00 04/05/2008 20:46
continuo con erikson


I nomi per i volti sono come serpenti accoppiati, che costituiscono una terribile minaccia per il loro morso micidiale. Non prenderò più in mano la Lista dei Caduti, perchè soltanto ora mi rendo conto che il soldato ignoto è una benedizione. Il soldato con un nome - morto, cenere alla cenere - esige una risposta dai vivi… una risposta che nessuno può dare. I nomi non arrecano conforto, sono una chiamata a cui rispondere l’irrefutabile. Perché è morta lei, e non lui? Perchè i sopravvissuti restano anonimi - come se fossero maledetti - mentre i morti vengono onorati? Perché ci aggrappiamo a ciò che perdiamo e ignoriamo ciò che abbiamo ancora?
Non nominare nessuno dei caduti, perchè sono al nostro posto e sono là, immobili e silenziosi, in ogni istante della nostra vita. Possa la mia morte essere priva di gloria e possa io morire dimenticato e ignoto. Che non si possa dire che ero uno dei morti che accusava i vivi.