Mat Cauthon, 21/09/2010 21.11:
Ma davvero c'è qualcuno che legge la Troisi?
A giudicare dalle vendite più di qualcuno
Ho letto la prima saga, quella di esordio, avevo la possibilità di leggerlo a prestito...
del resto ogni tanto qualche scrittore italiano fantasy va pure letto,
o quanto meno va data una possibilità, no?
Il giudizio è sufficiente, non è niente di eccezionale, non ricordo grande originalità,
è un esecuzione tutto sommato accettabile per quello che è/era(sono passati 6 anni dalla prima pubblicazione) una giovane autrice.
Il problema non è lei, è l'editore, o forse l'eccessivo successo.
E' passata da niente a successo totale, pubblicata all'estero, ecc ecc...
Purtroppo o per fortuna il fantasy è diventato di moda a causa di ISDA, Harry Potter, ecc... e quindi è un continuo sfornare da parte di tutte le case editrici di autori italici più o meno giovani con risultati non certo brillanti. Già le quarte di copertina mettono i brividi.
Licia avrebbe dovuto crescere prima di pubblicare qualcosa come tre dico tre libri uno dietro l'altro.
(non è neanche colpa sua, lei ha fatto una storia unica, la mondadori come solito divide)... avrebbero dovuto fargli fare prima qualcosa di breve, poi magari riprendere in mano il suo lavoro iniziale e guardarlo con occhi diversi e più maturi.
Brandon non è tanto più vecchio (5 anni in più) è stato pubblicato per la prima volta nel 2005 e ha fatto un percorso assai diverso, più giusto.
Paolini, non l'ho letto ma credo che si possa fare un discorso analogo...
su Goodkind mi esprimo dopo (ho letto diversi libri).
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The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
"A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)