Libro I Cap. 46: Fal Dara

Il gruppo si avvia verso Fal Dara.
Nonostante la consueta impassibilità, Rand nota che Lan appare più sereno, come se si trovasse a casa.
Infatti, la sua conoscenza del territorio e i saluti che ricevono all'entrata in città, lasciano pochi dubbi sui suoi natali. La gente saluta il Custode con incitazioni come "Dai Shan" e "La Gru Dorata".
Tutta la campagna è deserta, i profughi hanno cercato riparo in città.
Incontrano il signore di Fal Dara, Agelmar, che scambia il loro arrivo per un aiuto.
Si sta preparando una grande battaglia, che probabilmente segnerà la fine dello Shienar.
Ma Moiraine spiega cordialmente che non sapeva nulla della situazione, e che non ha il tempo di fermarsi per aiutarli.
Mentre consumano la cena, una guardia porta la notizia di un uomo pazzo e sudicio che ha tentato di arrampicarsi sulle mura della città.
I ragazzi lo riconoscono: è Padan Fain. in condizioni pietose, l'uomo vaneggia di qualcosa che lo spinge a seguire i tre di Emond's Field.
Moiraine decide di parlarci in privato.

Bella Fal Dara!!

Mi piace parecchio questà realtà di confine!



nihilim

C'è una cosa che non mi torna (o meglio non mi ricordo se viene spiegata).
Moiraine dice che è difficile trovare l'Uomo Verde, ma che lei conosce un posto dove ciò è possibile perchè lei ci è già stata??? E quando è avvenuto ciò? In che circostanze???

XWP, 18/03/2009 19.56:

---

C'è una cosa che non mi torna (o meglio non mi ricordo se viene spiegata).
Moiraine dice che è difficile trovare l'Uomo Verde, ma che lei conosce un posto dove ciò è possibile perchè lei ci è già stata??? E quando è avvenuto ciò? In che circostanze???

---

non viene mai spiegato il come ed il perché, si sa solo che lei l'ha già incontrato

Secondo me Jordan ne voleva parlare in uno dei prequel

Direi proprio di sì!



nihilim

Fino a poco prima della fine del capitolo, il sentimento che lo pervade è la malinconia. Il dialogo tra Lan e Agelmar è qualcosa di davvero struggente, con i due uomini d'arme, entrambi duri e provati da mille battaglia, che in qualche modo si abbandonano ai ricordi, a poesie che hanno più il sapore di mantra militari. E la prospettiva di Tarwin Garp non aiutano a cambiare questo clima.
L'arrivio di Padan Fain fa precipitare la situazione e, questo personaggio inizia a rivelarsi una vera mina vagante. Inizia a parlare come

Testo nascosto - clicca qui

Mordeth, suggerendo ad Agelmar strategie per combattere l'Ombra fin troppo simili a quelle che causarono la caduta di Aridol. E il vento nero che lo riconosce come suo simile, eppure come un pericolo rende questo personaggio fin troppo anomalo