lo sapevo, che c'avevo visto giusto, sugli studi classici
però, dem, se permetti, provo ad avallare con altri argomenti la tesi che quotavo poco sopra
intanto, non ti pare che, nella realtà, ad 1 pressione politico-sociale a
senso unico e perdurante, almeno a lungo andare, corrisponda 1 effetto contrario?
come a dire: a furia di tirar la corda, prima o poi si spezza, sta benedetta corda.
insomma, se la presenza massiccia delle donne al potere fosse solo 1 discorso legato al "controllo" esercitato dalle aes sedai, quanto pensi che avrebbero impiegato gli uomini a cercare di bilanciare, nei limiti del possibile, sta situazione?
va bene che loro incanalano ... e c'è poco da discutere se una aes s. si mette in testa 1 cosa, xò ...
tra l'altro, la tua osservaz. mi solletica la forte somiglianza fra Jordan ed Herbert (x chi non lo sapesse, autore del ciclo di Dune ... ma credo lo sappiano 1 pò tutti, almeno tra noi
) su 1 punto:
in Dune, le donne hanno un ruolo notevolissimo (le Bene Gesserit), e, soprattutto, anche lì aspettano un Messia (lo Kwisatz Haderach), che da 1 lato rappresenta la salvezza, ma che dall'altro loro stesse temono, e vogliono perciò esser sicure di controllarlo (come, del resto, le aes sedai vorrebbero fare con rand
).
lo kwisatz haderach ed il drago rinato hanno molte cose in comune, insomma (e non credo sia un caso, ancora, che gli aiel ricordino i fremen ... almeno, si chiamavano così, no?)
ma tornando all'argomento della discussione, nel mondo di Dune, pur le donne avendo 1 ruolo notevole, c'è sempre un contraltare maschile ben presente, se la memoria non m'inganna.
ciò, a mio avviso, perchè a differenza del jordan's world, lì non esiste qualcosa di paragonabile al discorso sulla follia maschile.
che ne pensi?
in ogni caso, prova a vedere la teoria che proponi anche in altri termini.
come tu stesso riconosci, l'epoca leggendaria sembrerebbe fosse + equilibrata, men3 dopo la pazzia di Lews Therin e la conseguente rischiosità che rappresenta 1 uomo che incanala, le cose cambiano.
ed allora, anche in tal caso, mi pare che l'elemento "folies" sia determinante x 1 + forte presenza femminile nei luoghi di potere, nel senso che, da 1 lato, tra saidin e saidar si verifica 1 sbilanciamento che favorisce le donne capaci d'incanalare,
e soprattutto, comincia a nascere 1 forte diffidenza verso gli uomini capaci di attingere al Potere ... e, + in generale, tra loro stessi serpeggia il timore a ricoprire ruoli decisivi per l'assetto politico-sociale, soprattutto se giovani.
del resto, a parte i falsi draghi conclamati, chissà quanti altri sventurati avranno avuto 1 pò di capacità di attingere al potere ...
sappiamo che nel mondo ci sono molte selvatiche (e, addirittura, + si va avanti, + si scopre che incanalare non è 1 esclusiva delle aes sedai).
non credi che sia altrettanto frequente che pure i maschi siano spesso stati capaci di attingere alla Fonte?
e sennò, che dobbiamo pensare, che tutti gli Asha 'man siano stati intessuti nel disegno in quest'epoca, mentre prima ne nascevano giusto 1 paio, di xsone in grado di raggiunger saidin?