00 12/02/2008 14:28
beh, se temevo di essere il solo a pensare che il fenomeno harry sia controverso e controproducente, in termini complessivi, x il genere fantasy, questi primi post ricevuti mi tranquillizzano non poco.

riguardo allo scadimento della qualità, come ipotesi + o - concreta negli anni a seguire, mi limito a fare la seguente osservazione:

a parte jordan e martin, chi altri sta rinverdendo la tradizione fantasy con nuovi ed interessanti spunti, x nn parlare di storie belle e piacevoli da leggere?

detto in altri termini, ad eccez. di poche rare perle, già prima che il genere fantasy iniziasse ad assumere proporzioni di più ampia visibilità e riscontro economico, mi sembra che si fosse in presenza di una rarefazione di prodotti di qualità.

insomma, io nn vedo nell'aumento di proposte fantasy un male, un qualcosa che mina l'offerta di qualità rispetto a tempi precedenti, ma solo un mero fatto.

anzi, ciò potrebbe essere uno stimolo x rinnovare la linfa, consentendo un accesso alla carrierea letteraria nel fantasy da parte di persone valide che, magari, hanno scritto in passato storie interessanti, solo che gli editori le "censuravano" perchè prive di reale richiesta nel mercato, fatta salva quella nicchia di appassionati.