00 15/09/2010 13:56
Elantris mi è arrivato una settimana fa e l'ho finito giusto l'altro ieri

nel complesso lo giudico davvero un buon libro, la cosa che mi è piaciuta più di tutte è l'invenzione del sistema magico con l'Aon Dor... qualcosa di davvero notevole ed originale, non tanto nell'uso di segni in se', ma da come si tracciano ed intrecciano e su cosa si basino... spero che Sanderson lo riprenda in mano e lo usi per un sequel (come mi pare fosse nelle sue intenzioni)

la cosa che mi è piaciuta di meno è la estrema facilità con cui Sarene e Raoden prendono la guida dei rispettivi gruppi, indovinandole quasi tutte: qualcosa di assolutamente irrealistico, improbabile e semplicistico

un'altra cosa: troppo poco sviluppo delle ambientazioni; non paiono città/paesi reali, sembrano piuttosto degli sfondi di teatro;, troppo poco "vivi" e reali, non so se mi sono spiegato bene; solo Elantris sfugge a questo giudizio, mentre invece la città di Kae, i suoi abitanti ed i suoi dintorni, il regno di Teon e tutti gli altri, mi sembrano solo abbozzati...

conoscendo la capacità mostrata da Sanderson in seguito, sia nel creare l'intreccio giusto per far emergere meglio la personalità dei personaggi, che nell'ambientazione, posso supporre che in questo romanzo di esordio si sia limitato molto, forse anche per scelte editoriali, che gli hanno imposto di non dilungarsi troppo...

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Thus is our treaty written; thus is agreement made.
Thought is the arrow of time; memory never fades.
What was asked is given. The price is paid.

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