Rileggere il capitolo mi ha davvero toccato. Il capitolo è pervaso di una tristezza davvero profonda. Al povero Rand ormai è rimasta ben poca dell'umanità che lo contraddistingueva, e Nynaeve è costretta a prenderne atto.
Anche se il modo con cui Rand ha deciso di aprirsi a Nynaeve lascia aperta qualche speranza di recupero.
Leggere le vicende finali di questo capitolo, mi ha fatto tornare alla mente il momento in cui Rand è costretto ad avvelenare il povero Fedwin Morr.. allora continuava a portare il peso di coloro che morivano per mano sua (addirittura rimproverando Taim per essersi indirizzato a Morr come "quello li").
Adesso invece "provoca" (seppur indirettamente) la morte di un ragazzo tutto sommato impotente, e nemmeno un battito di ciglia.
Povero Rand, è straziante vederlo in queste condizioni
Odierò l'uomo d te scelto perchè non sarò io, e lo amerò se ti farà sorridere