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Scheda ufficiale test
Nome: Denic Cevandrin
Età: 28
Ajah: Bianca
Forza: 2
Destrezza: 5
Costituzione: 3 Livelli Salute: Sano 4 Ferito 6 Gravemente Ferito 5 Agonizzante 1
Forza totale: 85
Forza in: Fuoco e Spirito
Tessiture particolari: Viaggiare
Angreal: No
/OT]
- GDR ON -
Denic Cevadrin
Aes Sedai Asha'man dell'Ajah Bianca
Denic stava salendo le scale della Nuova Torre diretto allo studio dell'Amyrlin Seat, la lettera di convocazione ancora stretta in mano.
Era perplesso: come mai l'Amyrlin aveva bisogno di lui, uno che era Confratello da solo due anni? Denic era spesso perso nel dare significati logici al Morbo ed a quella disastrosa Epoca, ma ancora sapeva bene cosa aspettarsi e cosa no.
...Per logica, un Aes Sedai inesperto viene lasciato maturare nella Torre per alcuni anni, mentre l'Amyrlin convoca nel suo studio solo per faccende serie, inadatte di certo ai più giovani. In conclusione, questa situazione è illogica.
E lui odiava le cose illogiche.
Con un gesto un pò nervoso, giunto in vista dello studio mise la lettera in una tasca del suo abito bianco - come per tutti i Bianchi, lui vestiva solo di bianco: pantaloni ed ampia giacca bianchi, con stivali, cintura ed ornamenti di grigio chiaro solo per motivi estetici. Ed il drago rosso oro con occhi di Pietra di Luna, ovviamente.
Denic bussò prima d'entrare, ed ottenuto il permesso entrò nella stanza; lì dentro, la prima cosa che vide fu una piccola folla di Confratelli che lo guardava ma, benchè ovviamente stupito dalle presenze, Denic s'affrettò a raggiungere l'Amyrlin e lo salutò con un inchino del busto.
"...Padre, così come hai ordinato, così io sono giunto."
Raddrizzandosi, guardò per quelche attimo l'Amyrlin Seat, Daegram Husterl. Denic proveniva da una famiglia emigrata da Far Madding a San'Myr ormai settecento anni addietro, la quale aveva avuto la fortuna d'avere molti incanalatori tra i propri figli; il fratello di chissà quale suo antenato - l'uomo aveva ormai cinquecento anni -, Barran Cevandrin, un vecchio Adunante dell'Ajah Verde da cui l'Amyrlin stesso proveniva, una volta gli aveva descritto Daegran come "più forte del Cuendillar". A vederlo, Denic non lo dubitava: i capelli corti color castano, il volto duro segnato dalle intemperie, solo una leggera camicia estiva sopra la Stola ad otto colori lo rivelavano come un uomo semplice e pratico, ma solo uno sciocco l'avrebbe preso sottogamba; eletto Amyrlin dodici anni addietro a meno di duecento anni, con le sue vittorie militari contro l'Ombra s'era ormai fatto una fama semileggendaria, tra i giovani.
...In effetti, è la prima volta che me lo vedo davanti...Un uomo che ispira durezza e fiducia allo stesso tempo, direi.
Giunsero altri Confratelli dopo di Denic e, quando furono esattamente due rappresentanti per Ajah (quindi ben sedici persone in tutto!), l'Amyrlin parlò, e tutto divenne più chiaro: di fronte al grande raduno di Stedding Tsofu, l'Amyrlin si trovava costretto ad affidare il caso di Jol'Bant a chi gli rimaneva.
Non una buona prospettiva...
Dopotutto, come dicevano nella sua Ajah, "se fossi stato coraggioso avrei scelto l'Ajah Verde", o forse la Rossa.
Logicamente, c'era poco da fare e, quando l'Amyrlin finì di parlare, gli parve giusto avanzare un paio di domande.
"Ehm...Padre, chiedo scusa, ma avrei due domande: per arrivare a Jol'Bant, ci è permesso utilizzare il Volo Aleggiato? Inoltre, ecco...come Lei ha detto, non abbiamo esperienza: ci affiancherà perlomeno qualche Custode esperto - dubito che qualcuno di noi ne abbia già uno -, od un qualche Confratello anziano che ci faccia da guida?"
A Denic importava soprattutto la seconda questione: essere totalmente inesperto lo terrorizzava a dir poco.
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"Il profilo aquilino era abbastanza attraente, anche se non proprio del tipo che faceva accellerare il cuore delle donne. In ogni modo, 'abbastanza' e 'non proprio' avevano sempre fatto parte della vita di Demandred."