Attenzione: post scritto a quattro mani con Siswai'aman e da lui approvato.
Denic
...Niente, allora, niente a cui aggrapparsi. Non trovo soluzione, però...sì: non esiste qualcosa d'illogico a questo mondo, ma solo cose la cui logica non è ancora stata palesata. E qui, io conosco solo una persona in grado di far quadrare il cerchio...
Denic non aveva nessuna intenzione di rimanere all'oscuro di tutto, non in quel frangente, e perciò, lasciando stare Elv - dubitava che il Rosso avrebbe ottenuto qualcosa di nuovo -, si diresse deciso verso l'unica che potesse dargli risposte: Adelorna.
Il Comandante a capo della loro spedizione se ne stava seduta sul pianale del carro a fumare la pipa pensierosa e con le sopracciglia aggrottate quando sentì Denic chiamarla, e si girò allora a fissarlo; non c'erano segni d'ira o scocciatura nel suo sguardo, ma il Bianco aveva come l'impressione d'una potenziale minaccia nascosta, una tempesta che si stava preparando.
Adelorna: "Ah, Denic. Bene, ero giusto qui ad attendere che qualcuno raccogliesse il coraggio necessario e non mi stupisce di vedere te. Allora, dimmi pure, che vuoi chiedermi? Qual'è la tua opinione sulla faccenda?"
Denic per poco non indietreggiò sotto lo sguardo severo della Marrone, ma la paura che quel fatto gli arrecava era sufficiente a farlo resistere.
"...Opinione, Comandante? Lo ammetto, non so che pensare. So però che quei guerrieri avevano una forza sovraumana, ma non si trattava di Trolloc; quel che è peggio, se hanno vinto potrebbero benissimo essere ancora qui. Io non ho dedicato la mia vita ai fatti storici nè allo studio delle razze, ma tu sì, e da prima che io nascessi. Sono venuto proprio per chiederti questo, Adelorna: secondo te, di chi può trattarsi? Più che il mistero dei cadaveri, credo sia questo l'interrogativo più pressante per la salute del gruppo."
Adelorna "Caro Denic, ci sono in effetti due o tre specie di Progenie dell'Ombra a me note che potrebbero aver compiuto un simile atto e lasciato, o meglio non lasciato, le tracce che abbiamo trovato. Tuttavia, il semplice fatto di come possano essere arrivate fin qua da sole preoccupa molto più della loro presenza. Ah, non temere: ho cercato tracce della loro presenza in un raggio di qualche chilometro, ma non ve ne sono. Ora come ora è meglio pensare alla prossima mossa: tu che suggerisci?"
Le labbra di Denic s'incurvarono in una smorfia: due o tre possibili candidati, e perdipiù giunti chissà come. Era peggio di quanto pensasse.
Ed il mistero della loro presenza...Adelorna ha ragione: come possono essere giunti fin qui? Per logica, sono stati aiutati da qualcosa o qualcuno...
"...La prossima mossa? Se non abbiamo mezzi per rintracciare la Progenie dell'Ombra, non possiamo fare altro che proseguire nel piano prefissato, tutti insieme. Ammetto che l'...azione di Aaron ed il gruppo di Humboldt m'inquietino in tal senso, ma sono sicuro che tu abbia presente queste situazioni meglio di me. Ad ogni modo, sarebbe preferibile evitare troppi misteri tra noi Aes Sedai in missione, se possibile."
Adelorna: "Ah ah, sei un Bianco fino all'osso vedo. Molto bene, Denic." - dicendo ciò Adelorna fece un sorriso sornione con la pipa in bocca - "Per quanto riguarda il piccolo gruppo di Humboldt, non crucciarti troppo: so già tutto quello che c'è da sapere e come comportarmi; per quanto riguarda Aaron, lui mi da più da pensare ma ho già dei sospetti sulle sue motivazioni. Comunque hai ragione: bisogna continuare con il piano originale senza esitare e muoverci il prima possibile."
Detto ciò s'alzò, spense e svuotè la pipa ed infine si diresse verso il gruppo intimando la preparazione della partenza.
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"Il profilo aquilino era abbastanza attraente, anche se non proprio del tipo che faceva accellerare il cuore delle donne. In ogni modo, 'abbastanza' e 'non proprio' avevano sempre fatto parte della vita di Demandred."