Libro XIII - Commenti finali

L'ho finito un'oretta fa, ora mi sono letto i commenti precedenti, vedrò di essere breve anche se potete ben capire che avrei un oceano di ocse da dire

Allora.. il libro mi è piaciuto davvero tanto, succedono talmente tante cose (finalmente) che la maggior parte dei capitoli nasconde una rivelazione/sorpresa/incontro/novità.. mi aspettavo parecchio da questo libro ed ho trovato di più, davvero incredibile , non parlo dello stile (non ho notato nulla di malvagio ma personalmente non faccio mai molto caso allo stile) ma del contenuto.

Quoto i post precedenti nei quali si ripercorrono i numerosi avvenimenti emozionanti ed aggiungo un paio di considerazioni che vedo un poco diversamente da quanto riportato dagli altri:

- Perrin mi sembra molto superiore ad Egwene nel mondo dei sogni, in pratica è lui a mostrarle come piegare quel mondo a seconda della volontà (anche il balefire) e lo fa con una naturalezza incredibile, ben superiore a quanto mostra lei (che immagina di incanalare al posto di usare la sola volontà e che rimane sorpresa quando le dice "è solo una tessitura"). Fantastico quel combattimento.. mi faceva un poco Neo in Matrix ma in fondo quel film mi piace parecchio

- La lettera di Verin.. non ci credevo.. Non mi spiego come possa aver fatto una cosa simile, vero quanto dice Kay sul rischio calcolato ma stiamo parlando di Caemlyn non di un villaggio! Mi pare un azzardo troppo grosso, di certo un modo migliore lo poteva trovare

- Dannazione quante cose vorrei dire.. taglio e salto ad un aspetto che continua ad assillarmi, che può essere riassunto nella domanda "Ma siamo sicuri che manca solo un libro?"
Ok, si sono risolte un bel po di cose ma ne mancano parecchie altre e se ne sono aperte addirittura di nuove. In parte è un bene, siamo all'ultimo libro e quanto sta per succedere non è per nulla scontato, in parte ho il timore di vedere tutto quanto scorrere via troppo velocemente, un po come questo fantastico libro.
E' una cosa che mi ha spiazzato, non ero abituato ad un libro di wot con tanti avvenimenti e mi sono trovato diverse volte a pensare "mannaggia a te RJ, non potevi sfruttare meglio i libri precedenti e raccontarci tutto questo con più calma?" a volte ho persino avuto l'impressione che l'ultima battaglia sia solo un avvenimento secondario, a colte sembra che solo i nostri 3 ta'veren e i lupi la stiano vivendo come "obiettivo più importante", tutti gli altri stanno già pensando al dopo. Sono sicuro che è una cosa voluta, infatti nell'epilogo Rand pensa alla promessa che vuole dai regnanti in cambio del suo sacrificio (ed immagino sia il famoso "patto del drago" delle visioni di Aviendha)
Approposito.. ma lei non doveva avere dei figli? Non saranno di Rand? Lui sopravviverà? Perché nelle visioni le stirpi sono 4? Sono 2 coppie di gemelli oppure Lanfear diventerà la quarta moglie di Rand? (non che ci creda davvero, però la domanda mi è sorta)

Insomma, gran bel libro, mi è piaciuto un sacco e se ne dovessi rileggere uno sarà proprio questo. Unica pecca mi sta lasciando una sensazione di fretta, di avvenimenti trattati troppo velocemente, di troppa carne al fuoco.