00 23/11/2010 11:47
uh, un altro paio di cosette, oltre ad una risposta

Garyon, non sto dicendo di essere deluso dal libro, che alla fine mi è piaciuto e nemmeno poco. semplicemente, la mia lettura ha sofferto della disarmonia di alcune parti. tanto per fare un esempio: capitolo 5. la prima parte è tutta scritta a dialoghi serrati, veloci, e la cosa ha senso. c'è un indagine di mezzo, gente che muore, bisogna agire. ugualmente, lo scontro verbale tra Gawyn ed Egwene è serrato, e funziona. e poi? e poi si apre una finestra su Graendal, scollegata dal resto del capitolo, scritta in maniera lampante da RJ dove il ritmo rallenta e si percepisce palpabilmente la tensione. entrambe le parti prese singolarmente funzionano. personalmente però leggerle unite in un capitolo, suona stonato... è come una bella canzone: se la strofa è calma e la tensione sale fino ai chitarroni e al ritornello, funziona. se però la strofa è calma ed all'improvviso entrano i chitarroni, ti viene da dire "eccheccazz", anche se la strofa e il ritornello restano bellissimi (e chiariamoci, di capitoli e momenti stupendi ce ne sono a mucchi in questo libro: Nyn, Maradon, Mat, le battaglie di Perrin, ovunque ci sia Rand, Avi, la battaglia con Mesaana)

dimenticavo: il brano di Loial è perfetto, la profezia dell'Ombra in chiusura anche! due chicche, autentiche. e a proposito di quinto capitolo, mi pare evidente che la profezia dell'Ombra in chiusura è quella che Moridin fa leggere a Graendal. e ho due o tre ipotesi al riguardo. una veloce: Graendal, riguardo a "the last days of the Fallen Blacksmith's pride shall come", afferma che la morte di Perrin è profetizzata. solo io ho visto improvvisamente una grossa lama sospesa sul collo di Faile?