00 19/04/2005 21:39
come direbbe Mughini, ABORRO Brooks. Premetto che non ho letto tutto quello che ha scritto (e mi pare ovvio, nun me piace!), ma ritengo che, soprattutto in un genere come il fantasy, ci si faccia un'idea dello stile dell'autore dalle prime pagine, si giunga ad abbandonarsi, spesso per necessità, a un'opinione che non si fonda sul "come va a finire" ma proprio sull'identificazione dell'insondabile "stile" di un autore che si rivela, in filigrana, nella sintassi, nel ritmo e nel lessico, e che raramente si modifica, qualunque siano le modalità del filo narrativo, comunque queste siano congeniate.
Passi l'"ispirazione" presa da Tolkien (lo fanno quasi tutti, facciamocene una ragione), passi il mondo semplice (non per forza un difetto), passi l'intreccio degno degli sceneggiatori di CentoVetrine.
Quello che non mi va proprio è lo stile. Lessico scarso, forzatamente "alto" nelle descrizioni, senza credibilità nei dialoghi, senza forza narrativa.
Il fantasy si basa quasi solo sulla forza narrativa, se non c'è quella non si va da nessuna parte.

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Omnia sunt communia.