00 18/05/2007 19:27
rece ultimo volume e saga nel suo complesso
ho da poco finito la settima porta. Ritengo si tratti del volume più debole della saga per tutta una serie di ragioni. Innanzi tutto, non gradendo molto abarach, ho patito abbastanza il fatto che per la maggior parte, questo mondo rappresenti l'ambientazione principale. Le faccende che avvengono nel labirinto vengono appena abbozzate, e nella parte finale vengono chiuse in maniera troppo repentina. Anzi, la maggior parte delle trame si chiudono in maniera repentina. L'ormai consolidata tecnica delle appendici permette poi agli autori di dare spiegazioni e chiarimenti a fine volume, al di fuori del contesto narrativo. Questo approccio, che non mi piaciuto nemmeno nei volumi precedenti, è ancora più fastidioso in questo caso, in quanto si tratta di spiegazioni corpose ed importanti. Altro elemento criticabile è l'evoluzione dei personaggi, che perdono molta della loro originalità. Da complessi e ricchi di sfaccettature, divengono monolitici. da questa critica si salva il solo alfred. Altra cosa che mi ha infastidito è la latitanza di hugh (che nelle settima porta è a mala pena presente) e dei simpaticissimi personaggi della stella degli elfi. Insomma, la settima porta cade proprio su quelli che sono i punti di forza della saga, ovvero la caratterizzazione fantastica dei personaggi e l'ambientazione ultra originale; si vede che W&H si sono ricordati di essere gli autori di dragonlance.

Complessivamente cmq la saga va letta. Offre un caleidoscopio di ambientazioni, un'estrema originalità basata sulla rivisitazione dei canoni classici, e personaggi decisamente affascinanti.
Personalmente, un bel 10 all'organizzazione del mondo post spartizione, un bel 10 a pryam (ambientazione arboricola mai vista prima), un bel 10 ai personaggi principali (con Cane in testa). Bocciato invece il crollo di tutto l'impianto che si osserva nel settimo volume, la degenerazione caricaturale dei "cattivi" e la normalizzazione progressiva dei "buoni"