00 14/05/2005 18:13
Re:

Scritto da: oberyn 14/05/2005 14.24
Nota per aquila: ma scusa, tu non sei un moderatore? E come dice la parola, non dovresti TENERE BASSI i toni? Io ammetto di essere a volte un po' eccessivo nei commenti, ma non mi sono mai permesso di mandare a fare in culo qualcuno, neanche per scherzo...non c'è anche nel regolamento un punto in cui si dice di NON OFFENDERE in alcun modo gli altri utenti con insulti e offese personali? Forse una rilettura delle regole ti potrebbe essere utile...

Riguardo a Eddard stark: non credo che tornerà in vita e concordo con Sea. In ogni caso, anche se si scoprisse che Varys ha sostituito all'ultimo secondo Eddard con un sosia (cosa che io ritengo quasi impossibile, perchè prima di essere giustiziato, Eddard si confessa colpevole di tradimento davanti a tutti nella piazza, e, se non l'aspetto, almeno la voce avrebbe dovuto tradire un eventuale sosia...), anche in questo caso non sarebbe una vera e propria resurrezione, perchè non sarebbe mai stato morto (come situazione sarebbe più simile alla vicenda Thom Merrilin vs Myrddraal, che Drago si è impegnato tanto a non far passare per una morte e resurrezione)



Ma ti dirò è stato faticoso doversi ricopiare alcuni pezzi.
La vicenda me la ricordavo bene, ma volevo essere certo. [SM=x494535]

aggiungerei su morte & resurrezioni varie in generale su tutti i libri. (cosa già detto suppongo, ma giusto per ribadire).

La resurrezione o falsa morte dei pg (+/- protagonisti) è un cliquè della letteratura fantasy.
Penso sia più difficile trovare un libro in cui non ci siano episodi del genere, che il contrario.

Jordan l'ha fatto è sinceramente non mi pare ne abbia abusato (non è che perchè ne muoiono e ritornano tanti contemporaneamente cambia qualcosa).

Martin pure l'ha fatto con modalità differente, più verosimili se vogliamo, e grazie tante, il suo romanzo
è imperniato sulla quasi-storicità della narrazione.

Jordan è molto più high-fantasy, non ai livelli di H&W, Salvatore, eccetera. ma sicuramente molto più di Martin e va da sè che si può permettere poteri più inverosimili. Anzi dirò di più ne ha pienamente il diritto!

Poi ognuno di noi predilige più o meno magia nei romanzi.

A me piace con tanta magia, Martin mi piace molto lo stesso, Gemmell nonostante non abbondi l'ho messo terzo in classifica.

x Sea: non è vietato riproporre alcuni argomenti, ma tu continui a battare su un tasto che sai porterà scompiglio, in una parola: Provochi.
E la Net-etiquette la gente cosi li chiama Troll.
E ti assicuro che non è una cosa bella da sentirsi dire.
Sono certo che non è nelle tue intenzioni provocare, ma a volte
lo fai, e anche un moderatore può perdere la pazienza... anche se credo che nel caso di Aquila sia stato un modo come un altro per dire: ma smettila.









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The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
"A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)