00 23/11/2004 00:20
Il nome della rosa l'ho letto un paio di volte. é l'unico libro di eco dotato di trama comprensibile (nel senso che qunado l'hai finito sapresti riperterla). Il punto forte è la caratterizzazione storica a mio avviso a livello di lezioni universitarie, senza essere per altro mai troppo didascalica.

Il pendolo di focault è, se possibile, ancora meglio. L'intreccio è molto molto più complicato ma veramente affascinante. La descrizioni sono minuziosissime, ma scritte talmente bene che non mi hanno mai stancato. Anzi.

Baudolino è molto fantasioso, la trama è abbastanza incasinata, nel complesso un po' più debole degli altri due.

Dell'isola del giorno prima invece non sono riuscito a leggere + di un centinaui di pagine. Le descrizione e lo sfoggio di erudizione sono un po' fini a se stesse. Mi è rimasto impresso un pezzo in cui il protagonista si allambicca il cervello con descrizioni filologiche/filosofiche sulla struttura dei versi di non so più che tipo di poema....

I saggi non li conosco affatto , e l'ultimo lo leggerèò in economica, se uscirà mai....in ogni modo non mi ispira molto..