00 09/12/2004 22:15
A metà della rilettura in italiano (è possibile che lo legga più lentamente nella mia lingua che in inglese???[SM=x494538] Ahhh, ma forse è perchè lo sto traducendo da una lingua sconosciuta...[SM=x494539] ) riconfermo le ottime impressioni che avevo avuto leggendo l'originale e che mi avevano catapultato in libreria a comprare il sesto [SM=x494549] .
I personaggi di Jordan si possono definire tutto meno che bidimensionali. La crescita e i cambiamenti di tutti i personaggi, non solo dei maggiori protagonisti, è, secondo me, un tratto molto ben curato.
Tutta la psicologia dei personaggi, le loro ambizioni, le loro invidie e gelosie, anche le loro paure sono tratteggiate in maniera fantastica. Come diceva frankifol nel suo intervento iniziale la varietà e la molteplicità dei "cattivi" che ho trovato in Jordan non l'ho trovata da nessuna altra parte. Persone che si convertono all'Ombra per ambizione, ma anche per gelosia, sete di potere e di ricchezza materiale (si pensi ai pensieri di Liandrin prima del suo incontro con Moghedien), oppure per un "semplice" desiderio di immortalità, che può nascere dall'immenso amore per qualcosa o per una propria codardia.

[Modificato da gwenny 09/12/2004 22.16]