00 05/01/2007 13:00
A me sembra un libro volutamente scritto per un pubblico "acerbo", non necessariamente inteso come "giovane", ma proprio come "poco abituato a leggere". Da questo deriva appunto lo stile particolare, con periodi semplici e capitoli brevi. Mi stupisce che non ci siano le figure.
Per il resto la trama è godibile e ho apprezzato molto il fatto che si svolga tutta in poche ore: praticamente lo si può leggere in tempo reale.
Sulla coerenza di certe scene è meglio stendere un velo pietoso e anche io mi chiedo se Dan Brown sia mai stato realmente a Roma.
Insomma, è da leggere se si ha un pomeriggio libero, ecco.