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Al traditore di Paraan Disen.
Di tal viltade fu'l gesto
e di cotal tremenda portata,
che ancora oggi
come assetato stagno
il cor mio al ricordo si ritira:
straccio sbattuto dalla più sordida
delle ramazze tutte.
Di Paraan Disen le consacrate
soglie all'oscura semenza
consegnasti, tu che di nostre
speranze eri Servo e custode:
mai troppo sarà dunque
al girar della Ruota
lo scotto, del tuo tradimento
e della fine d'un'Era.