00 12/03/2008 13:03
Re:
Shaidar, 12/03/2008 12.51:

L'unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è la frequenza con cui le due prigioniere Egwene e Leane riescono a parlarsi e a complottare senza essere minimamente considerate dalle loro sorveglianti...per il resto, mi sembra abbastanza chiaro che Elaida sottovaluti Egwene, e che ritenga che un po' di radice biforcuta e un po' di punizioni di Silviana la rendano mansueta...ma la fermezza di Egwene qui è veramente impressionante, l'autorità non è semplice titolo e lei lo dimostra in ogni azione e in ogni dialogo.
Molto bello il fatto che alla fine si dica che sta vincendo la guerra: è una guerra simbolica, per il potere, e lei la combattte per il bene della Torre, non per sè...e lo si vede da Alviarin che quasi la spinge a fuggire perchè si sta accorgendo che la Torre sta tornando unita...




in realtà Egwene non è proprio prigioniera
per loro è una novizia
[Modificato da -Luthien80- 12/03/2008 13:08]