Libro I cap 48: La Macchia

Ho riletto e riletto quella scena... è troppo bella!!!
Ho deciso di riportare il dialogo, così ci crogioliamo tutti insieme!

Nyneave "Avrei dovuto capire che eri un re"
Lan "Non sono un re, Nyneave. Sono soltanto un uomo. Un uomo che possiede meno del campicello del più misero contadino"
Nyneave "A volte una donna non chiede terre nè oro. Solo l'uomo"
Lan "E l'uomo che le chiedesse d'accettare così poco, non sarebbe degno di lei. Sei una donna notevole, bella come l'aurora, fiera come un guerriero. Sei una leonessa, Nyneave"
Nyneave "Le Sapienti raramente si sposano, ma se andrò a Tar Valon, diventerò qualcosa di diverso da una Sapiente"
Lan "Le Aes Sedai si sposano altrettanto di rado. Pochi uomini possono vivere con una moglie in possesso di tanto potere. Si sentono sminuiti dal suo splendore, anche non volendolo"
Nyneave "Alcuni hanno la forza sufficiente. Io ne conosco uno"
Lan "Ho soltanto una spada e una guerra che non posso vincere, ma che devo combattere"
Nyneave "Ti ho detto che il resto non m'interessa. Luce santa, mi hai già spinta a dire più di quanto non sia corretto. Mi umilierai al punto da costringermi a chiedere?"
Lan "Non ti umilierò mai. Odierò l'uomo da te scelto perchè non sarò io e l'amerò se ti farà sorridere. Nessuna donna merita come dono di nozze la certezza del lutto; e tu, meno di tutte"

[Modificato da Mercutia 09/03/2006 14.15]