in realtà non si capisce bene cosa faccia Rand nel libro II
viene attratto irresistibilmente dalla statua (in particolare dalla sfera tenuta in mano), vedendola risplendere, e quasi precipiterebbe in un burrone se Selene/Lanfear non lo trattenesse al volo.. ma d'altronde in quel momento Rand non ha ancora assolutamente padronanza su come si acceda a
saidin
dal testo sembrerebbe che si potrebbe accedere direttamente alla statua, senza le chiavi di accesso, infatti poco dopo Verin fa un commento al riguardo, quando ammonisce che solo gli incanalatori più forti la potrebbero usare senza rimanerne inceneriti, come se la cosa fosse stata sperimentata e senza menzionare i ter'angreal (e d'altronde le chiavi d'accesso compaiono solo a partire dal libro IV ed erano nascoste in un luogo inaccessibile come il Ruidhean)...
secondo me i casi sono 2:
1) si poteva effettivamente accedere alla statua direttamente, quando ci si trovava nelle sue vicinanze
oppure
2) siamo ancora nel libro II e come sappiamo Jordan ha fatto degli aggiustamenti di tiro nel corso della saga, riguardo all'uso del potere... questo potrebbe essere uno dei casi... e l'aggiustamento consiste nell'introduzione successiva delle chiavi di accesso per il controllo a distanza
[Modificato da -kay- 26/11/2012 09:59]
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Thus is our treaty written; thus is agreement made.
Thought is the arrow of time; memory never fades.
What was asked is given. The price is paid.
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