00 22/01/2008 18:42
allora, nihilim. secondo me, essendo tarmon gai'don la battaglia definitiva, in parallelo all'apocalisse cristiana, è ovvio che chi vince modella tutto "a sua immagine e somiglianza", per dir così, e questo a prescindere da quale visione si assuma come più persuasiva o corretta sul Creatore.

poi, per carità, non so come finirà la saga, non so cosa si dice da metà ottavo libro in avanti, ma un'idea, senza la pretesa che sia giusta od assoluta, mi sembra che già allo stato attuale la si possa avanzare.

io, al momento, però, ho più dubbi che certezze.

1) il Creatore si percepirà mai in modo più tangibile?
2) l'essere ta'veren ha a che fare con la vittoria del Bene?
3) quale concetto di Bene, in realtà, vuole (se mai lo ha voluto) idealizzare RJ, visto che mette in secondo (e pure terso) piano il Creatore, che si assume buono?

ecc ecc

for the rest, credo, mordeth, che se continui ad usare saidin senza freno, rischi di impazzire prematuram., e dunque di farneticare [SM=x494540] [SM=x494540] [SM=x494587]

ma siccome non mi sembra che tu stessi farneticando, a te ed agli altri, prometto di dire cose brevi e concise domani, dato che ora il tempo non mi consente di farlo

ciau [SM=x494625]