00 02/12/2010 21:32
A Making
Perrin sta ripensando a ciò che è accaduto e soffre, oltre ad essere furioso.
Non ha sconfitto l'Assassino e ha perso un amico.
Manda qualcuno a vedere dove si sono accampati i Manti, e intanto decide di mettersi al lavoro come fabbro per riflettere sulla sua situazione.
Chiede a Neald di scaldare lui il ferro, dato che la brace non è calda abbbastanza, e si mette a martellare.
Mentre lavora pensa pur non volendo guidare la sua gente, non essendoci altra persona adatta, tocca a lui, e quindi acetta finalmente il suo ruolo di leader.
Nel frattempo Neald ha chiesto di unirsi in circolo con le Wise One, e fa scendere delle tessiture sul ferro su cui sta lavorando Perrin.
Alla fine gli asha'man e le Wise One sono stanchi, ma Perrin ha creato un martello forgiato con il Potere!
Perrin scopre che i Manti si sono accampati in un posto adatto alle imboscate, e teme che l'Ombra li attaccherà.
Muove allora l'esercito atraverso i portali per andare in Battaglia, ed arrivano quando i Trolloc attaccano.

Galad viene svegliato perché le sentinelle hanno visto gli uomini di Perrin e credono che vogliano attaccarli. I Manti si preparano alla battaglia.



Questo capitolo non mi stava piacendo, dato che ritrovare ancora Perrin che lavora come fabbro mi stava dando sui nervi.
E' invece proseguito bene, e il fatto che Neald sia in grado di creare armi forgiate con il Potere è un grande risultato.
Va anche detto che è la rpima volta che uomini e donne tornano a lavorare assieme dopo millenni: è probabilmente questo il segreto! (oltre al fatto che le AS non possono creare armi...).

Vediamo poi come prosegue la battaglia, ma credo che sarà la svolta per portare Galad a perdonare Perrin.

Bello poi il nome dell'arma di Perrin: mah'alleinir, he who soars - Colui che si alza in volo!



nihilim