Siuan POV
Siuan osserva Egwene tornare al campo tramite gateway. E' molto sollevata dal fatto che la Madre sia sopravvissuta all'attacco Sharano. Egwene sta avendo diversi incontri segreti con le Adunanti, ma Siuan non sa su cosa vertono questi incontri.
Colta dal sospetto che Egwene possa non essere che dice di essere, davanti a diverse Aes Sedai sfida il suo imbarazzo e chiede ad Egwene come è avvenuto il loro primo incontro.
Con sollievo di Siuan, Egwene da la descrizione del primo in contro in maniera del tutto corretta, aggiungendo particolari che nessun altro se non lei poteva conoscere.
Entrando nel campo, Egwene si blocca nel vedere i raken dei Seanchan, che si sono uniti al loro esercito, e si prepara ad incontrare la loro leader

Rand POV
Rand si trovo all'ingresso del Pozzo del Destino, ed inizia ad addentrarsi, seguito da Moiraine e Nynaeve. Mentre procedono, le stalattiti del soffitto della grotta sembrano farsi sempre più basse, tanto da costringere Rand a piegarsi. Ma Rand non vuole arrivare al cospetto del tenebroso strisciando pertanto, consapevole della sua nuova natura di Drago, intima a Shai'tan di farsi indietro e riesce, con la forza di volontà, a riportare la caverna alle dimensioni originali.
Sente nella testa che una della donne a lui legate sta provando una certa sofferenza, ma data la distorzione spazio-temporale essendo così vicino al Foro, non capisce di chi si tratti, forse di Avhienda o Elayne. Ma comunque non può fare niente.
Da Callandor divampa una luce possente e, al limitare tra la luce e l'ombra, Rand intravede la figura di un uomo inginocchiato che si appoggia ad una spada nera. Al fianco di questo uomo, giace a terra una specie di "guscio" dalla forma vagamente umana, con dei buchi al posto degli occhi. Rand pensa che possa essere un Myrdrall, ma non ne è sicuro.
Rand è l'uomo (che si rivela essere Elan Moran, ovvero Moridin) iniziano una discussione. Rand vorrebbe convincerlo a farsi da parte, speranzoso anche di riuscire a redimerne l'anima.
Moridin rifiuta, e si scaglia contro Rand, con la spada sguainata

Lan POV
Lan si trova nel mezzo di una battaglio contro la progenie dell'Ombra. Le cariche sono opprimenti, e si vede costretto a ritirare la sue truppe dal mezzo degli scontri, venendo soppiantati da altri soldati.
Fanno la loro comparsa dei Dreadlords, in cima a della torri mobili spinte dai Trolloc che scagliano fulmini e fuoco contro i soldati.
Vengono mandate in supporto delle truppe degli uomini due manipoli con incanalatori per fronteggiare i Dreadlord.
Lan non capisce come mai siano state mandate due squadre differenti, che tra l'altro rischiano anche di intralciarsi a vicenda, quando una squadra sarebbe stata più che sufficiente.
Capisce subito che qualcuno ha commesso un errore, e vuole andare a fondo di questa storia, per capire di chi siano le responsabilità

Perrin POV
Perrin e Gaul sono ancora nel sogno del lupo, alla ricerca di Slayer ma di lui ancora non c'è traccia. Improvvisamente, avvisato dai lupi, Perrin trasla all'imboccatura del Pit of Doom.
Entrando all'interno vede la sagoma di alcune figure umane traslucide, che si rivelano essere Rand (che sta affrontando un altro uomo), Nynaeve e Moiraine. E Salyer, che sta per scoccare una freccia contro Rand.
Perrin interviene appena in tempo e riesce a deviare la freccia, e Slayer trasla all'esterno.
Perrin lo segue fino a ritrovare Slayer, ma intorno a lui ci sono anche un manipolo di Aiel velati di rosso.
Perrin ritrasla da Gaul e chiede aiuto anche ai lupi di aiutarlo in questa battaglia. Insieme, si trasportano tutti da Slayer e gli Aiel ed inizia una furibonda battaglia. Gaul e i lupi si occuperanno degli aiel, mentre Perrin può occuparsi senza pensieri di Slayer.
La battaglia tra i due è senza esclusione di colpi e Slayer si rende conto che Perrin è più forte, essendo nel sogno "in the flesh".
Alla fine, Slayer decide di ritirarsi, e ritorna nel mondo della veglia, lasciando solo Perrin.
Avvertendo ondate di dolore da parte dei lupi, Perrin ritorna da Gaul e i lupi che stanno ancora affrontando due Aiel velati di rosso, i quali possono incanalare.
Perrin non si lascia impressionare, e con una mastria impressionante, rende nullie inefficaci i flussi dei nemici e addirittura riesce ad inculcare in loro l'idea che siano dei perfetti idioti e (come già era successo con Mesaana per opera di Egqene) i due Aiel regrediscono mentalmente a.. perfetti idioti, diventando inoffensivi.
Compare Lanfear (ormai Perrin non si stupisce più delle sue apparizioni) che gli dice di ucciderli, ma lui non vuole. Ad ogni modo Lanfear guarisce Perrin e Perrin (per dimostrazione di fiducia) le ordina di guarire anche Gaul. Lanfear infine fugge perchè si rende conto che non dovrebbe trovarsi qui in questo luogo.
Parlando con Perrin, Gaul pensava di aver guadagnato molto ji per avere uscciso uno degli incanalatori Aiel (che da spiegazione di Lanfear, sono stati Convertiti all'ombra), ma il fatto che perrin ne abbia addirittura catturati 2 vivi rende il suo ji totalmente nullo. Anzi, è preoccupato dalle derisioni che potrebbe ricevere dalle fanciulle se lo raccontasse.
Alla fine, non potendo lasciar fuggire i due Aiel (che tornerebbero a fare danni in futuro) Perrin lascia a Gaul il compito di sgozzarli.
Infine, entra nel pozzo del destino dove vede la sagoma traslucida di Nynaeve, con la quale riesce anche a comunicare sebbene Nynaeve non risce a vederlo (il disegno è molto più sottile vicino al Foro).
Perrin avvisa Nynave che sta per fare una cosa che impedirà loro di teletrasportarsi all'esterno della caverna. Piazza e attiva la dreamspike, ampliando la cupola viola per tutta la dimensione della caverna.
Uscendo, Perrin chiede ai lupi di rimanere a guardia dellingresso della caverna, nel caso Slayer decidesse di tornare. I lupi accettano.
Perrin e Gaul decidono quindi che è arrivato il momento di tornare alla guerra, e di occuparsi delle macchinazioni di Graendal

Interessante la fine di Shaidar Haran, solo che devo ancora comprendere la sua utilità.
Mi pare di capire che fosse una specie di proiezione del T in questo mondo, e ora che il T è quasi libero, il SuperFade si è trasformato (tipo crisalide), rilasciando le tenebre, o meglio, il nulla, che credo sia il T stesso.

Non pensavo che la sfida fra Rand e Moridin sarebbe stata con le spade, ma vedremo cosa ne verrà fuori.

Bella la sfida tra Perrin e Slayer! Veramente coinvolgente!

E ancora non ho capito Cyndane a che gioco sta giocando.

Avete notato che Perrin vede delle figure serpentine ad un certo punto nella lotta? E pensa che il confine tra i mondi si stia assottigliando.
In effetti a questo libro mancano solo i Finn!

Alla fine semrba che chi viene Convertito non possa più essere salvato, dato che in realtà la sua anima non è più presente nel corpo.



nihilim

Beh, Shaidar Haran è servito per dare a noi lettori un'idea di quanto possa essere terribile il Tenebroso nella sua malvagità.

Sono sicuro che Lanfear stia prendendo in giro Perrin. L'odio per Lews Therin (e, di conseguenza, per chi lo segue) non può essere svanito così.