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24/02/2009 19:19
 
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Capisco benissimo cosa vuoi dire, ma comprendi che se uno finisce un libro nel 2005 dicendo che il seguito è in gran parte già scritto, confidando che li ha separati per esigenze di stampa ed ovviamente editoriali, capisci che se passano quattro anni senza sapere nulla o quasi un po' di disappunto sgorga spontaneamente...Sulla Mondadori, quella è tutta un'altra storia, per quanto deprecabile, e da clienti è legittimo esporre delle lamentele, per quanto, si sa, inascoltate.

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Don't fear the eyes of the dark lord
Morgoth I cried
All hope is gone but I swear revenge
Hear my oath
I will take part in your damned fate
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24/02/2009 20:48
 
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io ho solamente detto che secondo me tirarla per la lunga la pubblicazione di un libro è sbagliato. per come la vedo io se un autore non rispetta i patti con quanto dice perde valore, posso capire per problemi di forza maggiore o altro ma che nn portino a ritardi eccessivi.. poi forse mi sono espresso troppo arrogantemente, però son cose che mi dan fastidio il non rispettare gli impegni presi. e un po per un motivo un po per un altro è una vita che non pubblica niente di nuovo e l'impressione che fa è tutt'altro che positiva e mi dolgo perche è uno dei pochi grandi scrittori fantasy del momento. però come dici te, la qualità si paga. forse sono stato troppo arrogante.. resta il fatto che dal 2005 come diceva shaidar nn fa altro che allungare una cosa che gia in parte era scritta.
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24/02/2009 22:36
 
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Ma infatti Martin è liberissimo di fare quello che vuole, al limite potrebbe anche dire:" guardate ragazzi è stato bello, ma mi sono rotto delle Cronache e le lascio incompiute".

Quello che critico non sono i tempi dello scrittore, ma il suo comportamento; e un minimo di critica sarà pur permessa no^^

Cioè Martin ha dato una serie di scadenze, tutte disattese, in più pare che si occupi di tutto tranne che di scrivere ADWD, almeno questa è la mia impressione, visto che ha millemila progetti in ballo, fatto che genera il sospetto abbastanza fondato che usi l'hype di ADWD per tirare la volata di altre cose.

Poi ripeto, Martin è libero di fare tutto ciò che vuole per carità, ma mi limito a notare la differenza tra Jordan che ha cercato fino all'ultimo di non deludere i suoi lettori e quello che sta facendo Martin [SM=x494573]

Magari mi sbaglio e per davvero Martin si è spaccato la schiena al massimo delle sue possibilità in questi 4 anni per mantenere le tappe che aveva pronosticato, ma per ora la penso molto, ma molto diversamente.

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Sometimes, the same breast that held fear, held hope.Hope of salvation and fear of destruction, from the same source.


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03/03/2009 20:54
 
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sinceramente ero più traumatizzato, all'epoca, dei ritardi della mondadori con jordan, ritardi che però mi hanno portato ad esplorare il magico mondo della lettura in inglese, aprendomi al fiorente mercato angloamericano. Il problema con martin è che va a rilento in una maniera spaventosa e che siamo ancora agli albori della saga (rj ci ha lasciato all'ultimo, con un sacco di materiale per sanderson). A questo aggiungo che tanto lo sappiamo tutti come andrà a finire la saga. I draghi si incontreranno con gli estranei, daenerys con jon snow ed il gioco è fatto. Tutta l'aria fritta che martin ci propinerà fino a quel momento sarà beautiful. Esattamente come a feast for crows. Martin è entrato in una spirale che può essere infinita. Capirete perchè non sono così fomentato dall'attesa. Continuando a parlare a ruota libera, mi urta anche il raffronto con gente che sforna un capolavoro all'anno, gente come erikson, tanto per dirne uno. O mieville (non uno all'anno ma quasi).
Certo poi che non possiamo criticarlo. Potrebbe pure smettere, è un suo diritto no?
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31/03/2009 10:44
 
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Putroppo non ho notizie su A dance with dragons...o meglio ho la conferma che siamo ancora ben lontani dal vederne la fine [SM=x494547]
Scrivo solo per dire che l'episodio della puntata pilota prodotta dalla HBO verrà girato ad ottobre in Irlanda.
Su internet è disponibile anche la sceneggiatura che, per quasi l'80% è fedele al romanzo! Le differenze riguardano sostanzialmente qualche scena aggiunta (tipo la presentazione di Jaime e Tyron ad Approdo del Re); l'episodio riguarderà le vicende dall'attacco degli Estranei nel prologo alla caduta di Bran.
Ah, hanno anche alzato di qualche anno l'età dei personaggi come Jon, Robb, Arya, Sansa e Bran.





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01/04/2009 19:17
 
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da quanto riportato dal sito Fantasy Megazine Martin ha sospeso la saga per dedicarsi al legal thriller.
qui metto la notizia, c'è un pò da leggere e tanto da arrabbiarsi




La notizia è di quelle che fanno scalpore. Dopo quattro romanzi — diventati nove nell’edizione italiana — George R.R. Martin abbandona almeno temporaneamente Le cronache del ghiaccio e del fuoco per dedicarsi al legal thriller. Al suo fianco ci sarà uno specialista del genere, John Grisham.

Ma procediamo con ordine.

Il motivo alla base di questa decisione è da ricercarsi nei lunghissimi tempi di gestazione di A Dance with Dragons, volume più volte segnalato come in dirittura d’arrivo ma mai completato.

Già al momento dell’uscita in libreria di A Feast for Crows, nell’autunno del 2005, Martin aveva indicato come prossimo alla pubblicazione anche il suo seguito. Di fatto, aveva spiegato, mancavano pochi capitoli per completare quello che era nato dallo “sdoppiamento” in due parti di un unico romanzo troppo voluminoso.



Ai personaggi assenti in Feast come John, Tyrion e Daeneris, scriveva l’autore di Bayonne proprio nell’ultima pagina del volume, aveva dedicato “pagine, pagine e pagine, capitoli su capitoli”, finché si era accorto “che il libro era diventato troppo lungo per essere pubblicato in un volume unico”. Da qui la sofferta ma necessaria decisione di dividere la storia in due parti, usando come discriminante i diversi luoghi in cui erano ambientate le varie scene.

Con la speranza che la parte ancora in lavorazione sarebbe stata ultimata e pubblicata “l’anno prossimo”. Cioè nel 2006.

Successivi aggiornamenti sul blog avevano indicato come possibili date di fine stesura la fine del 2007, giugno 2008 e ancora la fine del 2008. Scadenze ormai passate senza portare alcun cambiamento alla situazione, al punto che lo scorso febbraio lo scrittore aveva dedicato all’argomento ben due messaggi.



Nel primo si era giustificato spiegando la sua incapacità nel prevedere i tempi necessari alla stesura dell’opera unita a un incrollabile ottimismo nel poterli ridurre al minimo indispensabile, nel secondo si era dovuto difendere dall’attacco infuriato di molti appassionati che lo accusavano di disperdere la sua attenzione su troppe cose inutili, se non addirittura di allungare volutamente il brodo per motivi meramente economici.

Miniature di personaggi e armi legate alla saga, giochi di ruolo e da tavolo, football, o altri progetti come Warriors, un’antologia dedicata alla guerra vista in tutte le sue possibili sfaccettature, la nuova serie di Wild Cards o ancora l’antologia dedicata a Jack Vance Songs of the Dying Earth, la partecipazione alle Convention e gli incontri con i lettori sono tutte cose che lo distrarrebbero ripetutamente dall’unica cosa che dovrebbe fare: scrivere Dance.

Alcuni interlocutori sono giunti al punto di fargli notare che lui non è più giovanissimo ed è anche in sovrappeso, e temono che possa fare la fine di Robert Jordan e lasciare la saga incompiuta.

Martin aveva chiuso il suo intervento dicendo di aver recepito il messaggio, ma si dichiarava comunque intenzionato a procedere sulla propria strada a modo suo.



Ora il cambio di direzione, forse motivato dalla voglia di staccarsi per un po’ da quella che per lui rischiava di diventare un’ossessione. O forse, come in passato insinuato da qualche critico un po’ maligno, dall’esaurirsi della vena creativa dovuta all’aver intrecciato una situazione troppo complessa da gestire.

A ben guardare, però, qualche possibile segnale era stato lanciato da tempo.

Già nell’agosto del 2007, rispondendo in un’intervista a una domanda relativa a Warriors, aveva affermato che a suo giudizio quel che conta è la storia, non l’etichetta che le viene data. E quindi lui nella sua carriera non aveva deciso di cambiare genere diverse volte, come qualcuno aveva suggerito, ma aveva semplicemente narrato la storia che voleva narrare. Se poi gli editori e i recensori sono interessati al genere, non è un problema suo.



Un primo accostamento ai problemi di tipo legale era arrivato qualche mese più tardi, nel dicembre di quello stesso anno.

Nell’occasione era stato intervistato dai professori David Hoffman e Robert Cover per il blog Concurring Opinions. Il blog, condotto da un gruppo di docenti di Giurisprudenza, si occupa in senso molto ampio di problemi legali.

Gli argomenti della conversazione, in quell’occasione, erano stati il ruolo della Legge nei romanzi fantasy, i limiti degli elementi magici all’interno di una trama, i motivi per i quali l’ambientazione di molte opere del genere richiama l’Inghilterra medioevale, i problemi legati al copyright in rapporto alle opere eventualmente realizzate non solo da scrittori professionisti ma anche dai fan, e le modalità con cui l’autore può mantenere il controllo sulla sua opera quando viene rivisitata da un altro mezzo di comunicazione.



Per il blog non si trattava della prima incursione nel fantasy. In un precedente testo Hoffman aveva analizzato rapidamente le serie La caduta di Malazan di Steven Erikson, e La saga dei Regni delle Spine e delle Ossa di Greg Keyes. Successivamente aveva intervistato Patrick Rothfuss, autore di Il nome del vento.

Da parte di Hoffman e colleghi un impegno più che occasionale, quindi, che ha portato lo stesso George a riflettere su alcuni aspetti della narrativa sui quali ancora non si era soffermato troppo.

I libri che ha scelto per illustrare le sue riflessioni sono la serie dedicata all’antica Roma da Colleen McCullough. Leggendo la saga che inizia con I giorni del potere si è reso conto che all’epoca gli avvocati erano estremamente importanti. Coloro che non erano in grado d’inseguire la gloria attraverso le loro abilità militari, potevano comunque diventare principi del Foro e influenzare enormemente il governo di Roma.

Ovviamente i Sette Regni non sono una repubblica, ma anche i sovrani hanno degli obblighi nei confronti dei loro vassalli, e riuscire a sedere sul Trono di spade non significa necessariamente avere il potere assoluto.

Martin chiudeva il commento sul suo blog con una battuta circa la possibile futura realizzazione di un legal thriller proprio nei Sette Regni, scherzando su cosa sarebbe potuto emergere da un incontro fra J.R.R. Tolkien e John Grisham.

Ora a quanto pare quest’ipotesi è destinata a concretizzarsi in un romanzo.



Nato nel 1955 a Joneboro, in Arkansas, Grisham ha esercitato per un decennio la professione di avvocato. L’esordio nella narrativa è del 1989 con Il momento di uccidere, romanzo nel quale un padre uccide gli stupratori di sua figlia. La parte principale dell’opera è quindi dedicata al difficile lavoro dell’avvocato che deve difenderlo.

Un’opera, come anche le successive, di enorme successo, e che trova le sue basi proprio nella professione esercitata fino a quel momento dallo scrittore. Al ritmo di una storia l’anno, John è diventato l’autore più venduto degli anni ’90, e si stima che siano state stampate, nelle 29 lingue in cui è stato tradotto, oltre 235 milioni di copie dei suoi romanzi. Da nove di questi romanzi sono state realizzate delle trasposizioni cinematografiche, e anche in questo caso il successo non ha tardato ad arrivare.



L’accostamento alle opere di Martin è arrivato grazie alla moglie Renee. Grande appassionata di fantasy, incuriosita dalla battuta di George ha ascoltato l’intervista e successivamente convinto il marito a leggere Le cronache del ghiaccio e del fuoco. A suo giudizio i due, pur senza accantonare i progetti personali, avrebbero potuto realizzare insieme delle ottime storie. A lettura ultimata lui le ha dato ragione.



Ora a quanto pare l’accordo, del quale però ancora non si hanno informazioni precise. Da quel poco che i due scrittori hanno lasciato trapelare si sa che realizzeranno un legal thriller, ambientato probabilmente nell’800. Se da un lato Martin voleva abbandonare le Cronache, dopo anni trascorsi a sbattere la testa su un romanzo che ancora non trova modo di completare, e che sta diventando per lui un tormento, dall’altro Grisham non si sentiva di affrontare una realtà così diversa dalla sua come quella di un mondo fantastico.

Per lo scrittore di Bayonne si tratta comunque di un’ottima occasione per occasione per accostarsi a un metodo di lavoro più rapido del proprio. Con la speranza che questo progetto invece di distrarlo ulteriormente dal romanzo che milioni di lettori stanno aspettando lo aiuti ottimizzare i propri tempi di scrittura.
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01/04/2009 20:38
 
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E'probabile che sia un pesce di aprile [SM=x494535]







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"Attacked by snarling ground squirrel". Corporal Picker dixit
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01/04/2009 21:57
 
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speriamo
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02/04/2009 14:14
 
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Pesce d'aprile di sicuro...
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02/04/2009 14:20
 
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speriamo davvero. perche io sto perdendo tutta la passione per le cronache sob
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02/04/2009 16:42
 
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uhm...anche secondo me pesce d'aprile.... [SM=x494573]





Mordeth





"Besides you must remember the old saying.Let the Lord of Chaos rule."




"Su le Asce e Sgombrate il campo!"...un grido di Battaglia che non veniva udito da oltre Duemila Anni
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04/04/2009 15:21
 
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sì, sì è un pesce d'aprile

Si è divertita con George R.R. Martin e John Grisham, Martina Frammartino, ma non ha proprio inventato tutto. Se è assolutamente FALSO che Martin abbandoni la serie per scrivere un legal thriller, la notizia comunque trae ispirazione da notizie varie sulla divisione fra A Feast for Crows e A Dance with Dragons e possibili date di ultimazione di Dance, che potrete trovare sul sito, www.georgerrmartin.com, così come i messaggi di febbraio con cui giustifica il ritardo, ll commento sulla McCullough e la battuta su Grisham.

Le frasi fra le virgolette che parlano della divisione in due e pubblicazione nel 2006 le trovate invece pagina 400 di L'ombra della profezia.

Al primo di questi messaggi Martina ha anche dedicato l'articolo che trovate cliccando su /notizie/9948/.

Il commento sui diversi generi fatto a proposito di Warriors è invece disponibile su www.fantasyhotlist.blogspot.com. Notizie legali, intervista e altre attività sul sito che trovate cliccando qui.

Le notizie varie su Grisham, anno di nascita, primo romanzo, nome della moglie le trovate su www.jgrisham.com. Il fatto che la moglie di Grisham sia appassionata di fantasy e abbia fatto leggere le Cronache al marito, e che questo abbia ispirato la collaborazione fra i due scrittori è assolutamente FALSO.
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04/04/2009 20:19
 
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se non sbaglio non più di un anno fa sempre martina frammartino fece un bel pesce d'aprile sulla ruota...e promise di non farlo più,sembra abbia mantenuto la promessa! [SM=x494540]
Per le notizie di Martin ormai ci rinuncio...quando finirà finirà!non leggo neanche più!





Mordeth





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04/04/2009 20:30
 
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Re:
Mordeth, 04/04/2009 20.19:


Per le notizie di Martin ormai ci rinuncio...quando finirà finirà!non leggo neanche più!




non posso che quotarti
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16/04/2009 12:43
 
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Re: Re:
isason85, 04/04/2009 20.30:




non posso che quotarti


Mi accodo e quoto anche io... [SM=x494573]


Eleclyah
__________

"The seals that hold back the night shall weaken,
and in the heart of winter shall winter’s heart be born
amid the wailing of lamentation and the gnashing of teeth,
for winter’s heart shall ride a black horse,
and the name of it is Death.
"
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28/04/2009 11:22
 
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A Game of Thrones prende vita a Belfast
La produzione dell'episodio "pilota" della serie tratta dalle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, comincerà in Irlanda del Nord nel mese di ottobre.

fonte: http://www.fantasymagazine.it/notizie/10271/a-game-of-thrones-prende-vita-a-belfast/


.
The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
"A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)
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29/04/2009 11:56
 
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Irlanda del Nord...

Non so, io non ce la vedo molto bene come ambientazione per le Cronache. Sarà che dopo il Signore degli Anelli devono trovare qualcosa che assomigli ai paesaggi della Nuova Zelanda (ma in Irlanda ci sono montagne? [SM=x494546] ), ma l'Irlanda non è l'ambientazione che pensavo io...
Spero solo che non riservino alle Cronache lo stesso trattamento che hanno riservato alla versione televisiva de La Spada della Verità, di cui non ho letto molte recensioni entusiaste.


Per quanto riguarda i libri, non mi pronuncio. Come ho già detto, non ci resta che aspettare che Martin si decida a finire ADWD, e sperare che la Mondadori rinsavisca e non lo divida (sono troppo ottimista, lo so [SM=x494582] )... [SM=x494553]

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Progressi con la Ruota del Tempo: 11/14: Il Pugnale dei Sogni



La Ruota del tempo gira e le Epoche si susseguono, lasciando ricordi che diventano leggenda.
La leggenda sbiadisce nel mito, ma anche il mito è ormai dimenticato,
quando ritorna l'Epoca che lo vide nascere.
In un Epoca chiamata da alcuni Epoca Terza, un'Epoca ancora a venire, un'Epoca da gran tempo trascorsa, il vento si alzò sopra [...].
Il vento non era l'inizio. Non c'è inizio ne fine, al girare della Ruota del Tempo.
Ma fu comunque un inizio.


NonCiclopedia:

Un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
- Prete su matrimonio



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29/04/2009 14:02
 
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Coligne, 29/04/2009 11.56:


Spero solo che non riservino alle Cronache lo stesso trattamento che hanno riservato alla versione televisiva de La Spada della Verità, di cui non ho letto molte recensioni entusiaste.




lo spero bene!se fanno come con la spada della verità è solo uno spreco di soldi e di arrabbiature per i fan perchè è davvero inguardabile....





Mordeth





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30/04/2009 10:47
 
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se non sbaglio non più di un anno fa sempre martina frammartino fece un bel pesce d'aprile sulla ruota...e promise di non farlo più,sembra abbia mantenuto la promessa!
Per le notizie di Martin ormai ci rinuncio...quando finirà finirà!non leggo neanche più!



è vero, non lo faccio più. Su Jordan intendo, quanto ai pesci d'aprile, beh, avete idea di quanto rido mentre scrivo? Non ho ancora deciso chi sarà il bersaglio dell'anno prossimo, fra gli autori importanti Martin e Jordan sono quelli che conosco meglio, ma qualcosa mi verrà in mente. Ho abbastanza tempo... [SM=x494562]

Martin... finirà di scrivere, prima o poi. Spero prima che le mie bimbe finiscano l'università, considerando che una non ha ancora due anni e mezzo e l'altra nascerà fra un mesetto. E spero che manterrà la qualità tenuta fin qui, penso che sia più facile scrivere finché sei un autore noto ma non famosissimo. Poi il carico di aspettative su di te diventa enorme, e non tutti reagiscono bene alla cosa.

http://librolandia.wordpress.com/
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30/04/2009 11:17
 
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Re:
kindra!, 30/04/2009 10.47:



Martin... finirà di scrivere, prima o poi. Spero prima che le mie bimbe finiscano l'università, considerando che una non ha ancora due anni e mezzo e l'altra nascerà fra un mesetto. E spero che manterrà la qualità tenuta fin qui, penso che sia più facile scrivere finché sei un autore noto ma non famosissimo. Poi il carico di aspettative su di te diventa enorme, e non tutti reagiscono bene alla cosa.



Felicitazioni Kindra!! [SM=x494632]




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The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
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