vorrei ritirare in ballo questa discussione visto che sto rileggendo la saga perche almeno mi posas ricordare di cosa parla quando uscirà il terzo.

partiamo dall'inizio. il primo libro è scorrevole. semplice. da ragazzi. scritto da un ragazzo. ma abbastanza carino che mi ha fatto comprare anche il secondo. la cosa assolutamente piu bella è il rapporto tra drago e cavaliere che mi ha affascinato e saphira mi piace come personaggio.
parliamo del due. ora sono due anni che l'ho letto quindi non ricordo esattamente come sia il dopo ma mi pare di ricordare un po meglio del primo soprattutto riguardo la parte di roran che è densa di emozioni mentre quella di eragon solo in alcune parti.
parliamo del film. delusione totale, forse il piu brutto film tratto da un fantasy. e non dico altro.

adesso voglio portare alla luce alcuni aspetti curiosi che ho notato. visto siamo sul forum della ruota mi pare ancora piu adatto. perche la metà delle cose mi pare ripresa proprio dalla nostra amatissima saga..
partendo dallo scappare dal villaggio con una specie di spadaccino, cantastorie e mago in un tutt'uno (assonanza custode bardo/menestrello aes sedai )
notiamo l'assomiglianza urgali/trolloc semi-umani con parvenze bestiali e poi fade/ra'zac entrambi oscuri e fortissimi.
adesso passiamo alla geografia. ad ovest c'è il mare. al centro il potere ad est c'è il deserto..
poi un ultima cosa e il fatto che usando la lingua antica non si possa mentire e gli elfi che padroneggiano l'arte di rigirarti la verità a me pare tanto tanto l'idea di jordan.........
ce ne sono anche di altre poi di somiglianze (giochi di corte/daes dae'mar eragon che diventa maestro spadaccino/rand con l'airone appunto una superspada di qua e di la ) ma quelle mi sembravano le piu rilevanti..

ora non voglio fare troppa critica anche perche paolini era un quindicenne quando ha scritto eragon........

ps. resta il fatto che la famiglia paolini ha sfruttato troppo esageratamente e ingiustamente il nome della saga

pps. non mi piace ulteriormente un autore che crea una trilogia e poi ne fa quattro di libri. manca di coerenza con le sue idee e soprattutto manca di una idea forte di fondo sulla sua storia.