Allora, dopo parecchie settimane di assenza, sono finalmente tornato a questa amstodontica saga! In realtà aspettavo che il quinto libro uscisse in versione economica, anche se forse è meglio non si sappia in giro quanto sono taccagno... Ma lasciamo stare le faccende personali e vediamo un po' cosa ne penso di questo Prologo.
La prima scena è davvero entusiasmante e fa sperare bene per gli sviluppi futuri della trama: la nuova Amyrlin Seat dovrà lottare sia fuori che dentro Tar Valon, con inevitabili colpi di scena. Come hanno detto altri prima di me, un personaggio lo si apprezza quando mostra di essere qualcosa in più rispetto a una "macchietta": questo è il motivo per cui anche io mi sono sentito vicinissimo a Elaida.
Alla fine della prima metà poi, ecco riapparire il fantasista e cabarettista (sono volutamente ironico) noto come Padan Fain, fresco fresco dalla tremenda batosta presa ai Fiumi Gemelli. Forse alla fine è lui che fa davvero ridere per tutti gli errori che compie, perché gli altri cattivi, tipo i Reietti e l'Ajah Nera, hanno sperimentato una volta o l'altra il piacere di qualche situazione vantaggiosa: lui no, ogni volta appare più rancoroso e roso dall'invidia! Questo lo rende davvero tragicomico. Mi sto chiedendo chi sia la persona amica di Rand di cui intende servirsi, ammesso che lui già lo sappia.
La seconda parte di questo capitolo è altrettanto interessante perché ci presenta i Reietti nella loro "umanità"; anche loro, infatti, hanno grosse debolezze e difetti che li rendono vulnerabili. Lanfear mi pare la favorita tra i quattro, ma spero proprio che al momento giusto anche Rahvin tiri fuori qualche asso dalla manica (forse sono fuorviato dal fatto che gli episodi sono narrati dal suo punto di vista).