Draghkar. Dracula, sia per l’assonanza fonetica che per la descrizione fisica e la bella abitudine di succhiare via la vita dalle loro vittime…

Gholam. Golem dalla tradizione ebraica. La più famosa delle leggende che lo riguardano data XVI secolo, ma è una rivisitazione della storia più antica del Rabbino Elias. Questo modellò dell’argilla, dandole forma umana, poi scrivendo sulla fronte della sua “opera” EMETH, ovverò VERITA’ in ebraico, le diede vita. Il Golem faceva lavori umili, cosa che piaceva a Elias. Ma con il passare del tempo la sua creature cresceva in dimensioni e forza, tanto da superarlo presto in stazza. Elias si incominciò a sentire minacciato e tentò di distruggerlo cancellando la prima lettera di EMETH, cambiandola in METH, MORTE. Il tentativo ebbe successo, ma Elias fu ucciso dal successivo crollo dell’argilla. In altre versioni il rabbino non muore, ma rimane isolato nella sua sinagoga fino ai nostri giorni.

Jumara. Dall’arabo “jamusah”, e dalle varianti francese “jumart”, “gemere”, “jumarre”, ovvero Chimera.

Myrddral. Una fusione tra Merlino, nella sua versione gaelica, Myrddin, e “draug”, i non-morti norvegesi?

Trolloc. Troll + orc (orco). Anche le tribù Trolloc sembrano richiamare varie creature mitologiche.
o Ahf'frait = Afrit (? non so cosa sia )
o Al'ghol = Ghoul (non so come tradurlo in italiano, cmq è un “mangiamorti”)
o Bhan'sheen = Banshee
o Dha'vol = Diavolo
o Dhai'mon = Demone
o Dhjin'nen = Djin, un genio.
o Ghar'gael = Gargoyle
o Ghob'hlin = Goblin
o Gho'hlem = Golem
o Ghraem'lan = Gremlin
o Ko'bal = Coboldi
o Kno'mon = Gnomi