Questo passaggio mi è piaciuto molto
..."Mappe!" gridò Rand, talmente forte che i tre Ogier sobbalzarono. "Ho bisogno di mappe!"...La testa di Sulin apparve nel cortile attraverso una delle porte. "Mappe!" le gridò in faccia. "Voglio tutte le mappe del palazzo. Penna e inchiostro. Adesso! Veloce!" La donna lo guardò quasi in modo denigratorio - gli Aiel non usavano mappe, sostenevano di non averne bisogno - e si voltò.
"Corri, Far Dareis Mai!" scattò lui. La donna si voltò per guardarlo e...corse....
Toccante anche la tristezza dell'anziano Ogier quando piange mentre segna sulle mappe la posizione degli antichi stedding e boschetti ormai scomparsi
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Non so che viso avesse, neppure come si chiamava,
con che voce parlasse, con quale voce poi cantava,
quanti anni avesse visto allora, di che colore i suoi capelli,
ma nella fantasia ho l'immagine sua:
gli eroi son tutti giovani e belli,
gli eroi son tutti giovani e belli,
gli eroi son tutti giovani e belli...