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Bisogna sottolineare però che tutta la gerarchia delle Aes Sedai si basa anche e soprattutto sulla forza nell'incanalare saidar, la parte femminile dell'Unico Potere. Questa forza non consiste solo nel grado di potenza bruta che si ha nell'uso del potere, maggiore forza in saidar comporta infatti anche una specie di "maggiore intelligenza" nell'uso del potere stesso; questa "intelligenza" si traduce:

* in una maggiore e più rapida capacità di apprendimento delle tessiture (le donne più forti impiegano molti meno anni come Novizie e Ammesse, rispetto a quelle più deboli; inoltre ad alcuni degli incanalatori più potenti basta osservare una sola volta una tessitura per saperla memorizzare e riprodurre perfettamente; quelli più deboli devono al contrario studiare le tessiture per molti anni prima di riuscire a memorizzarle completamente e saperle riprodurre);
* in una maggiore capacità e precisione di intessere tra di loro i flussi di potere e anche la capacità di manipolare molti più flussi contemporaneamente;
* infine una maggiore capacità di possedere, intuire o scoprire nuovi o perduti talenti legati all’uso del potere stesso.

La conseguenza di questa gerarchia basata sulla "forza in Saidar" è che le Aes Sedai più deboli sono rigorosamente tenute ad essere deferenti e ad obbeddire alle Aes Sedai più forti in saidar, indipendentemente dall'anzianità, mentre nei principali posti di comando vengono solitamente elette proprio le Aes Sedai più forti nell'Unico Potere.

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