Questa riflessione mi deriva dall'inizio dell'ottavo volume, ma credo sia applicabile anche a quello che è scritto prima. Ah, tranquilli, non ci sono spoiler.
Quello che ho notato è che jordan usa quella che secondo me è una tecnica consapevole. Fa seguire a capitoli in alcuni casi veramente inutili ai fini della storia (ma ricchi dal punto di vista delle interazioni tra personaggi), capitoli in cui capitano cose impensabili per gli stessi personaggi.
Io sinceramente amo questo approccio, in quanto rende jordan completo sotto tutti i punti di vista. In più i capitoli ricchi di azione spiccano. Però noto che altri nonla pensano così. Che ne dite?

Credo che non sia l'approccio giusto.
Se un capitolo è inutile allora non dovrebbe apparire nel libro.

Frankie spiega meglio cosa intendi tu per inutile... altrimenti la gente travisa... Mat ci è già cascato credo

Messa come ha fatto Frankie non mi sembra dia spazio a molte interpretazioni

faccio un esepio concreto trato dall'ottavo. Tranquillissimi, la voce ed il volto sono mascherati, non troverete spoiler.
Allora : un gruppo di soggetti deve andare dal punto A al punto B. Nel punto B deve essere fatto qualcosa. Jordan ci descrive tutto il traggitto da A a B, durante il quale non succede niente di effettivamente fondamentale nè per la storia nè per quello che deve succedere una volta arrivati a B. Ma si dedica a descrivere le interazioni tra i membri del suddetto gruppo, interazioni che si basano su questioni strettamente personali. Quindi la storia non procede mentre abbiamo dati sui rapporti dei vari tizi presenti.
Il tutto caratterizzato da eventi spettacolari prima del punto A ed eventi ancora più spettacolari nel puntoB. Questi ultimi in un capitolo successivo.
Mi son chiarito?

Avevo già capito prima, ma questo msg. chiarisce il tutto... e credo di aver capito di che capitoli parli

Non penso che tali capitoli possano essere definiti inutili... Diciamo che sono forse capitoli "privi d'azione", forse come definizione calza di più. Se dovessimo immaginarci un ciclo fantasy basato solo su eventi spettacolari e colpi di scena ma senza quel sale a condimento dei personaggi che cementa le varie personalità, da loro struttura, ce li fa amare ed odiare, ci fa capire il perchè e il percome dei loro comportamenti, azioni, paure e pensieri... beh che noia! Alla fine avremmo un'avventura senz'anima, siete d'accordo con me?

Non penso che il capitolo di cui parli sia inutile come, del resto, non l'ho mai pensato per alcuni capitoli contestati nel 5° libro.

Per me tutto è funzionale alla narrazione se non alla storia.
Concordo pienamente con Mem

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Scritto da: memphistoftm 17/03/2005 9.24
Non penso che tali capitoli possano essere definiti inutili... Diciamo che sono forse capitoli "privi d'azione", forse come definizione calza di più. Se dovessimo immaginarci un ciclo fantasy basato solo su eventi spettacolari e colpi di scena ma senza quel sale a condimento dei personaggi che cementa le varie personalità, da loro struttura, ce li fa amare ed odiare, ci fa capire il perchè e il percome dei loro comportamenti, azioni, paure e pensieri... beh che noia! Alla fine avremmo un'avventura senz'anima, siete d'accordo con me?

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QUOTO IN PIENISSIMO!

Se fosse tutto azione sarebbe piatto come se non ce ne fosse alcuna!

QUOTO MEM
Ha detto tutto lei, non ho altro da aggiungere...x vostra fortuna!

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Scritto da: @Polgara@ 18/03/2005 11.14
QUOTO MEM
Ha detto tutto lei, non ho altro da aggiungere...x vostra fortuna!

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Ma come!? Noi Adoriamo ascoltare la tua favella!

Frank, negli altri libri, praticamente tutti, ci sono capitoli identici a quello/i che hai descritto. Non credo che nessuno abbia mai detto che siano quelli i capitoli inutili, in cui i personaggi blablabla. Ma piuttosto quelli in cui i personaggi stanno fermi in punto, non concludono nulla, provono vestiti attillati che non apprezzano e bisticciano di continuo.

Secondo questi capitoli "inutili" invece servono a mantenere l'atmosfera giusta che Jordan vuole dare

Occhio agli SPOILERS




Come non dar ragione ad uno che.......

[Modificato da Mat Cauthon 19/03/2005 15.01]

Io non sono che al 5° libro, ma vorrei far notare che







SPOILER VERY SPOILER ABOUT"I FUOCHI DEL CIELO"








Sono giunto ieri sera a pagina 399, e finora è successo questo:

-Lanfear sta architettando qualcosa, e ci sono di mezzo alcuni altri reietti.

-Siuan Sanche e le sue compagne sono inseguite da Bryne, dopo esser scappate dalla loro prigionia.

-Rand sta imparando poco o nulla su Saidin.

-Sei Segugi neri attaccano il campo di Rand. Eliminati i men che non si dica.

- Couladin si è mosso verso Cahirien. Rand lo insegue.

-Nyniave ed Elayne catturate. Subito liberate.

-Siuan ha scoperto un raduno di azzurre.

-Elayne ed Egwene scoprono che Elaida è la nuova Amyrlin.

-Moghedien assolda Liandrin & co.

-Rand viene assalito da una banda di di trolloce Dragkhar.

Dal punto di vista dei rapporti tra i personaggi:

-Elayne bisticcia con Nyniave.

-Aviendha ama Rand.

-Nyniave subisce una certa sudditanza nei confronti di Egwene.

-Moiraine fa il cagnolino con Rand.













END OF SPOILER

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400 pagine!? se ci pensate, parecchi degli elementi di trama che ho riportato sono più sovrastruttura che infrastruttura ( sto preparando un esame di sociologia... ), e lo sviluppo dei personaggi non mi pare così complesso. In soldoni, a guardare solo i numeri, non è ancora praticamente successo nulla. Ma non farò l'ingenuo, non dirò che è inutile.
La verità è che finora ho visto in Jordan la tendenza a far pendere tanti fili semi-inerti in una stasi apparente, facendo nascere apparentemente dal nulla una tensione narrativa che si accumula inesorabile fino al culmine ( molto oltre la metà ), per poi esplodere in una cascata di eventi molto concitata.
Questo schema mi pare individuabile e di libro in libro, e nell'opera intera ( questa è più intuizione, come già detto sono solo al 5° ).
Vedendo i capitoli in questa luce, i capitoli inutili paiono una vera e propria scelta artistico-creativa, e quindi necessari.

mi sa che hai centrato la questione con la metafora dei fili che pendono.
I problemi che jordan ha avuto con gli ultimi volumi sta nell'esacebazione di questa tecnica: quando i fili apparentemente inerti si aggrovigliano tutti alla fine e succede un turbine incredibile di eventi il tutto fila. Se i fili inerti si itrecciano alla fine del libro successivo, allora il lettore ha motivo di sentirsi preso in giro

Bravo Rocko ottima Analisi!

Io ero giunto alle stesse conclusioni a livello mmolto più istintivo... ed è questo suo modo di scrivere che mi piace!

Per questo che i famosi 'scambi di opinioni' tra le super-girls non mi appaiono inutili, sono sicuramente confrontanti singolarmente con altri capitoli meno 'gustosi' e ricchi di rivelazioni e contenuti ma nell'insieme del libro aiutano in maniera decisa nello stabilire il mood e del libro e del lettore!

Quindi, se ho ben capito, tutti i bisticci e tutte le apparenti questioni in sospeso, per quanto, diciamo, di poca importanza (capitemi bene). Nei libri successivi confluiranno qualcosà di più corposo? In un qualche evento?

i bisticci confluiscono nella ridefinizione dei rapporti tra i partecipanti. Anche se credo che il discorso dei fili vada più inteso in relazione ad eventi inerenti la trama.

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Scritto da: Seaworth 19/03/2005 23.14
Quindi, se ho ben capito, tutti i bisticci e tutte le apparenti questioni in sospeso, per quanto, diciamo, di poca importanza (capitemi bene). Nei libri successivi confluiranno qualcosà di più corposo? In un qualche evento?

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Qualcosa del genere. Frankie ha colto nel segno: non ne ho esperienza diretta, è più un'attesa, ma m'imagino che più avanti ( nell'opera, nel libro, non so )ad un certo punto ci sarà un qualche evento importante, che non avrebbe piena ragione d'essere, risulterebbe un po' forzosa, se non ci fosse stato questo background di bisticci apparentemente inutili.
E' un po' come in una "vera" partita a scacchi: disponi pian piano i pezzi in modo che quasi appaiano inoffensivi, ma che poi si spera si riveleranno decisivi per la propria tattica