Finire il libro non è stata una grande impresa data la sua lunghezza (circa 280 pag.). E' il primo volume di una trilogia che promette di essere piuttosto interessante, infatti l'atmosfera "opaca e nebbiosa" di un giappone medievale pieno di intrallazzi politici e meschine personalità che giocano con la vita alrui, unita alla presenza di chi invece lotta per la pace e l'amore e a volte paga con la vita sono elementi perfetti per ambientare un romanzo di questo tipo. Purtroppo l'autore ,Lian Hearn, nonostante si noti che ha svolto un accurato lavoro di documentazione lascia diversi spunti incompiuti...è comunque una pecca che può passare inosservata grazie alla fluidità narrativa con cui scorre il romanzo.

Per concludere sicuramente un libro da leggere anche se non può reggere il confronto con 'Shogun' di James Clavell tappa obbligata per ogni amante del genere.