Settimana scorsa ho fatto capolino alla Feltrinelli di Milano. Quello che mi ha fatto specie, è stato il colpo d'occhio davanti all'entrata, o meglio i titoli più in evidenza nella stessa. Infatti, mentre nella Feltrinelli di Bergamo non si può entrare senza notare copie di ogni forma e misura de "Il codice Da Vinci", in quest'altra c'erano due titoli che sovrastavano su tutti: "Come sopravvivere ad un capo idiota" era il primo, "Come sopravvivere in azienda facendo il meno possibilie" era il secondo.
Se una società si inquadra anche dai libri che sfoggia, sono ben contento di non essere nato a Milano.
Neanche a Bergamo...
Mentre scrivo, mi sale una curiosità: cosa spicca nelle Feltrinelli delle altre città? Non so...anche a Roma la facciata delle vostre librerie rispecchiano a pieno i luoghi comuni?

a roma niente di che...Libri di classifica. E a quella di largo argentina ho notato un sacco di roba sociale... (cose sull'africe etc). D'altronde feltrinelli è di sinistra

Sono passata dalla Feltrinelli di piazza del Duomo l'altro ieri, ero un po' di fretta e non ho guardato molto bene i titoli, ma mi è sembrato più che altro di vedere gli ultimi best-seller e le ultime uscite. Angeli e Demoni, l'ultimo di Manfredi e simili.
Stessa cosa alla Mondadori di Corso Vittorio Emanuele.

che Feltrinelli era?quella in centro?
(quella dove vado io di solito non aveva nulla di tutto ciò davanti..)

Oggi ho fatto una capatina alla feltrinelli di Pisa, dunque in vetrina: numerosi libri di Giovanni Paolo II, qualcosa di Camilleri mi pare e naturalmente "L'Impero dei Draghi" di Valerio Massimo Manfredi (scontato del 15%)