E invece grazie all'Enciclopedia ho trovato subito il punto.
Ricordavo bene: proprio nell'occasione che ho citato prima Moiraine dice testualmente...
Spoiler libro V, capitolo 6, pag 163, 164
Quello che il fuoco malefico distrugge, cessa di esistere 'prima' del momento della distruzione, come un filo che brucia una volta toccato dalla fiamma. Più è grande il potere del fuoco malefico, più indietro nel tempo cessa di esistere la vittima. Il più potente che riesco a gestire io rimuove solo alcuni secondi di esistenza dal Disegno. Tu sei molto più forte. Molto.
...
Perché credi che anche i Reietti abbiano paura ad usarlo? Pensa agli effetti sul Disegno di un singolo filo, un uomo, rimosso per ore o giorni, da ciò che era già stato tessuto, appunto come un filo tolto parzialmente da un pezzo di stoffa. Frammenti di manoscritti della Guerra del Potere narrano di inetre città distrutte dal fuoco malefico prima che entrambe le fazioni si rendessero conto del pericolo. Centinaia di fili rimossi dal Disegno, scomparsi da giorni già passati, qualsiasi cosa quelle persone avessero fatto adesso non esiste più e nemmeno quanto gli altri avessero fatto in conseguenza delle loro azioni.Rimangono i ricordi, ma non le azioni. Le increspature furono incalcolabili. Il Disegno stesso quasi disfatto. Avrebbe potuto essere la distruzione di tutto. Del mondo, del tempo, della creazione stessa.
Insomma, un bel quadro apocalittico...
Ora non so se sia la Ciocci che si è inventata tutto (il che non è impossibile visto quello che hanno combinato coi glossari), però...
[Modificato da pizia78 23/05/2006 23.49]