In questo capitolo ho apprezzato particolarmente la caratterizzazione di questa, ora lo sappiamo, ambigua e traditrice Grigia (che fino a poche pagine prima sembrava davvero stesse andando a commettere il gran delitto, anche se improbabile) Maledetta talpa di Elaida, che peraltro pare non abbia fatto nulla di quello che Elaida avrebbe voluto da lei.
Ma non è Beonin la traditrice dei porti, dunque...E il giuramento che presta ad Elaida è mooolto interessante!!! Scappatoie a non finire, allora...
Lei stessa parla, però, di una certa reazione di Morvrin quando questa l'ha svegliata per dirle di Egwene. Non vi è sembrata strana? Vabbè, RAFO!
Bello il primo dei segni del tocco del Tenebroso sul mondo che annunciano l'avvicinarsi dell'Ultima Battaglia: i morti che camminano, del resto già preannunciato in So Habor nel libro precedente nel pov di Perrin.
Elaida ora si gode le nuove conoscenze che Beonin le passerà, e conosce i nomi delle ribelli infiltrate nella Torre. Cosa accadrà, ora? Loro avevano pure giurato obbedienza alle cacciatrici della Nera, quindi indirettamente stavano pure aiutando Elaida!
Menzione per Tarna: una Custode degli Annali di tutt'altra stoffa rispetto ad Alviarin. Con questo nuovo corso Elaida sembra davvero che ne stia imbroccando qualcuna (come il sorprendente rapimento di Mattin Stepaneos). Altrimenti la Torre sarebbe potuta cadere con il prossimo sbuffo sulfureo di Montedrago!!!
[Modificato da Someshta The Green Man 24/07/2010 15:34]
You can't be born as a hero. You can only die as one.