Posto quì di seguito la recensione del film di un mio amico, che riesce ad esprimere i miei dubbi e perplessità anche meglio di me.

Ieri, con un enorme, e sottolineo, ENORME ( l'ho fisicamente sottolineato ) sforzo di volontà, e per fare un favore ad un amico che o ci andava con me o non ci andava, sono andato ad assistere alla proiezione del quarto film ispirato alla saga Harry Potter.
Quelli che mi conoscono sanno qanta reticenza abbia io manifestato finora nei confronti dei film della saga, ma cercherò di analizzare il film con il mio solito criticismo il più possibile obbiettivo.
Premetto a questo punto che l'analisi comprenderà un'attenta descrizione delle scene del film. Ragion per cui, chi non l'avesse visto, è invitato a non leggere, pena rovinarsi il film.

Sedutomi sulle comode poltroncine della multisala, e dopo aver aspettato per 20 minuti che il film iniziasse, addormentandomi a tratti durante la pubblicità per le poche ore di sonno della nottata precedente, ho tirato un sospiro di sollievo nel vedere le luci abbassarsi ed il logo della Warner Brothers Picture apparire sullo schermo.
E' stato il più errato sospiro di sollievo della mia vita.
Il film si apre, come il libro, nella vecchia tenuta dei Riddle, o meglio, questa è tale per chi ha letto il libro.
Non vi è nessun indizio, nessuna indicazione, che porti lo spettatore inconsapevole a vedere, nel grande maniero proiettato sullo schermo, la dimora di famiglia di Voldemort.
E con questo, viene quindi tagliata l'introduzione del quarto libro riguardante l'omicidio dei genitori dell'oscuro signore.
Il vecchio custode comunque, dalla sua dependance, vede le luci nel maniero e va a controllare.
Mentre sale le scale, la scena si sposta nella stanza dove Voldemort e Codaliscia discutono... di Harry Potter.
Purtroppo la defunta Bertha è tagliata fuori dal film.
Non si capisce quindi come Voldemort e codaliscia siano venuti a conoscenza del torneo tremaghi, essendo uno una sottospecie di feto, e l'altro un ufficialmente defunto che sicuramente non hanno la possibilità, di persona, di accedere alle informazioni riservate.
In ogni caso, mentre la fedele Nagini sfila tra i piedi del custode per andare a riferire a Voldemort la presenza dell'intruso, ecco che fa la sua apparizione...
Apparizione?
Ne sono sicuro, nel libro in quella stanza erano in due...
Ma qualcosa non quadra, la pellicola della Warner Bros mostra chiaramente un terzo individuo nella stanza, un individuo che sembra essere fedele servo del signore oscuro...
Strano, molto strano.
In ogni caso, voldemort scopre il custode, codaliscia lo fa fuori, ( Mi pareva fosse stato voldemort di persona, ed in effetti, alla fine del film, il fantasma del custode viene fuori dalla bacchetta di voldemort...quindi le cose non tornano) ed Harry si sveglia con un dolore bruciante alla cicatrice... in un caldo, comodo letto della Tana!
Essì che io mi ricordavo che lui si svegliasse a casa sua!
In ogni caso, siamo già alla vigilia della coppa del mondo di Quidditch.
La famiglia Weasley più Harry ed Hermione si dirigono verso la passaporta, incontrano di Diggory, e vengono trasportati nell'accampamento al di fuori dello stadio.
Ah, piccolo particolare, i ragazzi sono TUTTI all'oscuro della loro meta 0.o
Arrivano all'accampamento, e qui lo sceneggiatore decide di tagliare integralmente la divertente parte della sicurezza anti-babbana, passando direttamente alla partita.
Entrano in campo i giocatori Irlandesi, entrano in campo i Bulgari e con questi Viktor Krum, che, a dispetto delle descrizioni del libro, è un adone assomigliante più a Ivan Drago di Roky IV(Con la differenza che questo è moro) che al ragazzo taciturno e, comunque, non certo affascinante descritto dalla Rowling.
Con questo peraltro, si chiude la coppa del mondo di Quidditch, e qui io ho iniziato a presagire il peggio.
Niente descrizione della partita, niente elfa domestica seduta sugli spalti.
Finita la partita, si torna con le inquadrature nella tenda del Weasley, senza nemmeno capire chi ha vinto se non per un "gli irlandesi si stanno divertendo" quando si iniziano a sentire i boati provocati dai mangiamorte.
Tutti scappano, Harry si ritrova da solo nell'accampamento devastato, e vede un figuro, che il pubblico identifica come quello presente al cospetto di voldemort assieme a codaliscia, scagliare il marchio nero.
A questo punto, i lettori possono iniziare a tirare uova marce verso lo schermo che ha proiettato nei primi 5 minuti il personaggio di Barty Crouch Junior, personaggio che appare, nelle sue vere vesti, solo alla fine.
Come ho detto prima, non c'era nessuna elfa domestica sugli spalti.. e niente elfa domestica, niente presentazione dell'identità psicologica del personaggio di Crouch senior.
Ah, e niente elfa domestica, niente Dobby ( non appare mai ) ... niente C.R.E.P.A. (Altre uova marce)

Da qui... sul treno per Hogwarts e poi alla scuola... dove la carrozza di Beuxbatons e la nave di Durmstrang arrivano la sera dello smistamento, e durante la cui sera, arriva malocchio Moody, personaggio fisicamente corrispondente al libro, se non fosse per il fatto che manca la descrizione del personaggio e della sua personalità, cosa che fa sembrare il suo continuo bere dalla fiasca personale più un segno di alcolismo avanzato che una paranoia da pericolo imminente.

Dopo la divertente scena di malfoy furetto e di fred e george invecchiati per aver tentato di barare, vengono inseriti i fogliettini sul calice di fuoco, e poco tempo dopo si ha l'estrazione dei nomi.
Viene fuori Cedric, viene fuori Fleur, viene fuori Krum e viene fuori Harry.
Piccola annotazione, Fleur, nipote di una Veela ( ovviamente il pubblico cinematografico ignorerà fino alla fine il significato di questo termine non essendosi vista la partita alla coppa dle mondo ) è una ragazza... praticamente normale.
Caruccia si, ma .. diavolo, dovrebbe essere uno schianto!
Detto questo, per fortuna nulla di orrido fino alla prima prova del torneo ( oltre la quasi totale assenza del personaggio di rita Skeeter, che appare due volte in tutto il film.. contando anche le volte che viene nominata )
La prima prova potrebbe anche risultare carina, se non fosse per l'aggiunta, puramente cinematografica, dell'ungaro spinato che si libera dalle catene ed insegue Harry tra i tetti di Hogwarts in una epica lotta che vede ovviamente il quattordicenne occhialuto trionfare.
Dopo questa oscenità, che stava per portarmi a casa prima dell'intervallo, si ha la prima parte carina del film.
Il ballo del ceppo.
Qui arriva l'intervallo, della durata di circa 10-15 minuti.
Da notare che dopo questa lunghissima e noiosissima attesa, il film riprenda per far riapparire la scritta "Intervallo" stavolta con la grafica saettante di Harry potter, solo 5 minuti più tardi.
Altri due minuti di intervallo ed il film riprende.
Evidentemente chi ha rifatto la pellicola per la distribuzione in italia, si è dimenticato che il fotogramma per l'intervallo c'era già nella pizza (dicasi pizza il rotolo di pellicola).
Qualcosa di divertente (addirittura delle scene divertenti con Piton, che hanno reso molto bene) durante la preparazione al ballo, e poi il ballo stesso, molto, molto, molto piacevole, con la conclusione solita del battibecco tra Ron ed Hermione.
Da qui si arriva alla preparazione alla seconda prova, con Diggory che rivela ad Harry il segreto dell'uovo, Mirtilla malcontenta che quasi cerca di farsi Harry nel bagno dei prefetti, e...
Sorpresa!
Non essendoci il personaggio di Dobby nel film, Neville consegna ad Harry l'algabranchia.
In linea con la storia scelta si potrebbe dire, sennonchè alla fine del film il falso malocchio dice di aver dato a neville il LIBRO per poter individuare l'alga... ma non l'alga.
Dobbbiamo desumere che... NEVILLE PACIOCK!!! Abbia sottratto l'algabranchia dal magazzino di Piton?
Non scherziamo per cortesia.
La seconda prova non è male, non si discosta troppo dalla realtà letteraria, ma c'è da dire che non è estremamente esaltante, e non riesce a rendere la spasmodica attesa di Harry sul fondo del mare.

Finita la seconda prova, Barty Crouch viene trovato morto.
Il momento e le modalità sono totalmente diverse dal libro, ma questo ci può stare.
Si arriva quindi alla fatidica terza prova, nella quale mancano purtroppo i mitici Schiopodi Sparacoda, che nel film hagrid non alleva.
Harry e Cedric arrivano alla coppa, la toccano, e vengono teletrasportati.


E qui, grazie a qualche divinità a me ignota, il momento che più temevo si è rivelato il migliore.
la rinascita del signore oscuro mi porta a vedere un voldemort ESATTAMENTE UGUALE a come l'avevo pensato.
Grazie ad un magistrare Ralph Finnes (Il cattivo di "Red Dragon" per dirne una) Lord Voldemort risulta PER-FET-TO!
La scena del combattimento e della fuga, e tutte le sue conseguenze, sono ben realizzate, ma è un po' poco per risollevare il film dal baratro.


Ho omesso le scene del pensatoio ed il racconto di Karkaroff (Inesistente) o del figlio di Crouch (tremenda).

Il personaggio di Cedric ha lo spessore di un foglio di carta velina, sembra messo lì solo per morire.

Mancano elementi fondamentali, come il dono del premio del tremaghi a fred e george ( come scapperanno per aprire il negozio nel quinto film, senza avere i soldi, rimane un mistero ).
Manca il personaggio di Ludo Bagman e tutti i suoi retroscena, così come manca, appunto, Rita Skeeter o i due elfi domestici, Winky e Dobby.
Troppe cose sono state rimanipolate per essere più spettacolari, quando sarebbe bastato seguire meglio la traccia del libro.

Un plauso solo al personaggio di Voldemort, punto di luce nel nero totale.

Troppo, troppo poco.

Valerio Camera

---

Scritto da: Messer Lupo 03/01/2006 23.23
Piccolo appunto: molte delle frasi avevano un non so che di Signore degli Anelli, non so se solo per effetto del doppiaggio, ma quel "Silenzio" urlato ad un certo punto da Silente era in tutto e per tutto identico a quello di Gandalf (considerando poi che l'attore è lo stesso temo sia così anche nell'edizione originale)

---

Un piccola precisazione:

L'attore che interpreta Gandalf ne "Il Signore degli Anelli" e' Ian McKellen mentre l'attore che interpreta Silente in Herry Potter 3 e 4 e' Sir Michael Gambon, che sostistuisce lo scomparso Richard Harris che ha interpretato Silente in Harry Potter 1 e 2.

Grazie a Shai, che mi conferma che non sono ancora del tutto rincitrullito( avevo lo stesso ricordo ).

Il Rockoccodrillo( horribile dictu )ha visto Harry Potter IV comodamente sdraiato sul proprio divano, in versione DvX.
Direi un errore, poteva meritare d'esser visto al cinema, o quanto meno con un audio e un'immagine decenti. Ma il giorno prima avevo rivisto Azkaban...mi era venuta la curiosità, e non mi veniva in mente nessuno che mi avrebbe accompagnato alla visione.

Passiamo al film.
La mi critica ad Harry Potter, è la stessa che rivolgo dal terzo capitolo, e non è una vera e propria critica: purtroppo, dopo Da chamber of secrets, Harry Potter perde quel carattere disneyano che lo rendeva interessante. Finchè il tutto era coperto da un velo di ingenua infantilità, i film mi sono piacuiti. Quando poi, si va a cercare un pubblico un po' più vasto, rendendo il tutto più avventuroso e meno favolistico, direi che abbandona ciò che più apprezzavo. Ripeto, non è una vera e propria critica, percè per quanto mi è dato capire anche il libro ha avuto la stessa evoluzione/deevoluzione, per cui non ne faccio una colpa al regista.
Inoltre: io sarò sempre dalla parte dei registi che fanno un film sulle basi di un libro e lo cambiano. UN FILM NON E' UN LIBRO!!!!!!- qui ci sta bene anche una bella parolaccia...pensatela voi, va bene qualsiasi! -. Leggendo un articolo su Ciak, ho scoperto che all'inizio si volevano fare due capitoli per il libro, ma rendendosi poi conto che non c'era sufficente materiale per due film, si è deciso di tagliare dove si poteva. E' quello che hanno fatto, e hanno fatto un buon lavoro, visto che chi non ha letto il libro( tipo il sottoscritto )si è accorto di qualche taglio qua e là( guardando molto attentamente ), ma non ne ha provato rimpianto.


Rockoccodrillo da voto 7... meno infamia che lode

A me questo Harry Potter è piaciuto.
E' vero: mancano molti aspetti raccontati nel libro, ma bisogna anche considerare che libro e film sono due cose totalmente diverse. Il film, anche se modificato, risulta alla fine pienamente comprensibile e, per quanto riguarda le parti essenziali, corrispondente al libro.
Essere pienamente fedeli al racconto era, secondo me, impossibile senza superare le 4 ore di film; in più, la buona Rowling può essere certa così che almeno chi è solito leggere andrà ad approfondire quanto visto al cinema...
Anche a me è mancato un po' il CREPA, ma bisogna dire che nel racconto ha una funzione piuttosto marginale... la mancanza degli elfi domestici ha quindi costretto a modificare tutta la parte relativa al figlio di Crouch e al marchio...

Io ho trovato questo 4° film, al contrario di quanto dice Rocko, più simile ai primi due rispetto al terzo: l'atmosfera "disneyana" si perde un po'... ma harry & co stanno anche crescendo e entrano in periodo diverso della loro vita. Non avevo, invece, apprezzato particolarmente il terzo film: troppe scelte, a partire dai costumi, erano molto distanti dal mio modo di vedere il mondo dei maghi.
Ho trovato molto bello in questo ultimo capitolo offrire la possibilità a quasi tutti i personaggi di avere il proprio siparietto comico, indubbiamente gradito ai bambini in sala (scusate... qui salta fuori la mia deformazione professionale)

L'unica cosa che ho trovato fuori posto nel film sono... i tre attori!!! Stanno crescendo troppo e i panni dei 14-15enni stanno loro veramente un po' stretti.
Ma come si fa a cambiare il volto di harry a metà della saga, dopo che tutti si sono legati a quell'immagine?

odio la critica forzata su film che traggono loro origine da libri, la odio perchè è banale e come ha detto Rocko: "UN FILM NON E' UN LIBRO!!!!!!"


si è vero le lacune o le mancanza di questo quarto capitolo sono evidenti, più evidenti rispetto ai 3 che lo hanno preceduti, ma sono lacune??? o scelte????

io credo che il regista e lo sceneggiatore del film così come dagli attori al più inutile dei macchinisti, conoscano il libro a menadito, a memeria, forse meglio dello Rowiling.....
allora come è possibile che si siano dimenticati scene tanto importanti??? non le hanno dimenticate le hanno escluse, e hanno fatto bene....

perchè la tempistica cinematografica fa a pugni con quella di un libro, e allora non avremmo avuto Harry Potter il film ma Harry Potter la palla....4 ore di pellicola con dovizia di particolari di cui non se ne sarebbe sentito il bisogno, una noia mortale di una fedeltà al libro perfetta....con bambini in sala che dopo 3 ore di film incominciavano una processione fuori dalla sala acccompagnati da nonni che incominciavano una procassione in bagno....insomma una catastrofe cinematografica.....


ovviamente quella sopra è un po' di sana ironia uscita mattutina dalla tastiera del mio pc....

"Harry Potter e il Calice di Fuoco" non è un film perfetto, ma secondo me è il meglio che si potesse fare evitando distorsioni evidenti ma allo stesso tempo dando tempo, ritmo e sceneggiatura a un film che NON PUO essere il libro....

Io adoro la storia di Harry Potter e i film mi sono piaciuti tutti e 4.
Ritengo che sia ovvio che non tutte le scelte e i tagli presenti nell'edizione cinematografica possano piacerci o essere ritenuti intelligenti...
Ognuno continuerà ad immaginare la storia come l'ha vissuta tra le pagine meravigliose dei libri...
Ma nel complesso io ho trovato il 4 film davvero bellissimo...
Gli unici appunti che muovo sono alla scelta dell'attrice che fa Fleur, che non mi sembra niente di speciale rispetto ad una Hermione, per esempio, e che invece ritengo dovesse apparire ammantata da una bellezza molto più sfolgorante.
In secondo luogo...Voldemort.
A me non è piaciuto.L'ambiente,la ripresa PERFETTA della scena del libro...tutto richiama fedelmente il testo, ma mi aspettavo un Signore Oscuro molto molto più...alieno.

Ma basta così, non ho altro da aggiungere...
Spero di aver presto l'occasione di rivederlo...Per la mia famiglia è un evento...si va al cinema tutti insieme!!!!

Da maschio: Fleur De la Court è stra-faiga. Certo, anche Hermione, ma sono due bellezze completamente differenti: Hermione è acqua e sapone.