dark ritenta magari la prossima fa ridere

Sea! Ma allora sei ancora vivo??!!!
Franki sente la tua mancanza... non ha più nessuno con cui polemizzare...

ogni tanto arriva ancora qualche segnale di vita, se non sono troppo oberato dagli esami e sopratutto se leggo qualcosa capace di scuotermi.....
cmq tiranna dici bene..era franki che polemizzava :-)))


il libro in questione sembra piuttosto interessante, sopratutto grazie all'ambientazione.

ma che bello!

andiamo con ordine

sono sempre contento quando compaiono post nella biblioteca (ultimamente un po' languente)
sono sempre contento quando un libro che suggerisco piace. Si si.
sono sempre contento quando torna il cavaliere delle cipolle
sono sempre contento quando mi si riconosce uno spirito polemico

Finita la lista dei sono contento, riprendo le fila del discorso.

Concordo con il cavaliere del bomaby riguardo la superiorità di altieri su martin. Il bello è che qui sono tutti cattivi. Non c'è un jon snow, o un bran. Sono tutti dei mostri, chi in un modo chi in un altro.

Inoltre, ho finito la furia. Qui purtroppo, c'è qualcosa da dire. Il romanzo è buono, sicuramente sopra la media. Però è molto meno bello dell'eretico. Innanzi tutto è un po' troppo lungo. C'è una parte centrale durante la quale ho decisamente arrancato. In più, altieri pare ci abbia preso gusto, con la sua prosa ad effetto. Mentre nell'eretico il tutto risultava fresco, originale ed in certi punti decisamente epico, nella furia pare che l'autore si crogioli nello stile, ottenendo il risultato di essere spesso e volentieri retorico.
Altro neo che ho riscontrato è che si sofferma un po' troppo nelle descrioni "bestiali" dei suoi personaggi. Si scade nel caricaturale.
Anche il numero degli scontri da brivido e dell'ultraviolenza sono meno presenti, per quanto quelli che ci sono siano da dieci e lode.

Insomma, secondo me è un romanzo di passaggio, nel terzo ci saranno scintille

Ps: nelle varie rappresentazioni iconografiche, non avevo mai pienamente apprezzato le caratteristiche delle truppe del seicento. Devo dire che ora invece le trovo decisamente affascinanti. Per chi ama una commistione tra armi bianche, polvere da sparo e videogiochi, suggerico arcanum...

Primo Cavaliere-Archeologo ho una domanda per te:
L'Eretico-Pag.301. Che cosa mi dici della facciata di S.Pietro progettata da CESARE Maderno?

Non me ero minimamente reso conto.

Vabbè, un errorino glielo concediamo...Carlo, Cesare....mettiamo C. Maderno e tagliamo la testa al toro!

Si si... un po' come dire Giuliano Cesare...

franki, se stai cercando di irritarmi ci stai riuscendo benissimo..

e, di grazia, quale delle mie numerose asserzioni è causa della tua irritazione?

---

Scritto da: drusilla75 28/05/2006 11.12
Si si... un po' come dire Giuliano Cesare...

---

...Tump!...e caddi come corpo morto cade.

Ok, capita l'antifona. Non lo perdoniamo.

---

Scritto da: Staurophylaktos 28/05/2006 21.22


...Tump!...e caddi come corpo morto cade.

Ok, capita l'antifona. Non lo perdoniamo.

---

Tiranna mode off

Finito "L'eretico"... Cesare Maderno a parte, mi è piaciuto molto... confermo quanto detto all'inizio.
Le vicende devono ancora trovare una spiegazione e sospetto che non avremo risposte fino al terzo libro... ho trovato un po'eccessivi un paio di passaggi, ma nel complesso niente che non si possa leggere.
Bellissime anche le descrizioni che riguardano le ambientazioni, castelli e monasteri in rovina, teatro di scontri e battaglie, paesaggi e città devastati dalla guerra e dalla peste... e all'opposto, al centro di tutto il Vaticano e la Chiesa, ricca e corrotta, dove probabilmente troveranno un senso tutti i misteri non ancora svelati.

Frank, dopo aver letto il tuo apprezzamento al libro, aggiungendo il fatto che Altieri è il traduttore di Martin e che la copertina è piuttosto bella, ho comprato anche io "l'eretico".
Sicuramente Altieri può essere un buon traduttore, ma scrivere un libro è tutt'altra cosa...
Ambientazione, sicuramente una delle epoche storiche in cui meglio si può ambientare un libro del genere, ma qui è tutto putrescente, "colante sieri fetidi, come un bubbone" Etc etc...non c'è un fiore, un albero che non abbia gente impiccata sopra e così via.. Sicuramente all'inizio rende l'atmosfera gotica che ci si aspetta ma dopo tutto scade nel prolisso, nello scontato.
Colpi di scena ispirati a Martin al 100%, peccato realizzati male, gratuitamente violenti e senza personaggi cui ci si è affezionati o che si è riusciti a "colorare" Come individui.
I combattimenti: ah, leggere di guerrieri armati di katane, daikatane e wakizashi, che lanciano stelle ninja e sterminano plotoni di mercenari come niente fosse.. chiamiamolo realismo..
"la spada penetrò con una traiettoria sbilenca-ascendente-tendente a destra ma piroettante sotto l'arcata sottomandibilare, ove cresceva una ruvida barbetta, incidendo a fondo la carotide e successivamente la spina dorsale, risalendo ad incontrare il cervelletto etc etc"

Meglio che guardare Csi!

Lo stesso ricorrere a immagini figurative ("tese l'arco d'acciaio [:-))))))] ed i bracci si tesero come giunchi nella tempesta") a metafore veramente fantasiose per essere rese sufficientemente gotiche svilisce moltissimo la narrazione. E quel che rimane è pieno della parola "scaleno" O altri termini assolutamente simpatici...

Ma poi, il topone, come scordare il topone da biblioteca, un ratto delle dimensioni di un pony in grado di divorare mercenari, falegnami ed inquisitori...

E sono circa a pagina 300, tremo al pensiero di cosa mi aspetta...un inquisitor furettus? un magister porcellus?
un'altro tenente buono di nome Stark?? Altro corvo premonitore?

Perchè, Frank, imho se almeno lo stile di scrittura si salvasse, assieme alla trama, potrei anche capire che possa piacere più di Martin o Jordan, ma finora questo libro secondo me non si è meritato apprezzamenti.

Quoto in parte quanto detto sopra...mi mancano circa una cinquantina di pagine alla fine e stasera ho intenzione di levarmele di torno...!!
Eccetto che per le descrizioni gotiche e per l'originalità data dal modo in cui è scritto (frasi brevi e di effetto) che comunque alla lunga stanca il resto è piuttosto scontato.
Il super-topone "galattico" è veramente il massimo...dello squallore!!
Non sono riuscita ad affezionarmi ad un personaggio...magari le ultime cinquanta pagine saranno spettacolari...spero nel miracolo!!!!

secondo me le critiche mosse nell'ultimo paio di post stanno meglio alla furia. Il topone è davvero un boiata. E' un po' fuori tema e secondo me ha solo lo scopo di dare un pretesto per parlare di koldstadt e di madre erika. Le descrizioni bestiali dei personaggi e dell'ambiente invece, soprattutto nell'eretico e meno nella furia, ben si raccordano ad una nazione sconvolta da decenni di guerra.
Altieeri scriveva già di suo prima di magdeburg, l'essere traduttore di martin è un di più (che poi abbia preso spunto è evidente).
Sul realismo, bhe, l'eretico e la furia sono romanzi fantasy sullo sfondo della guerra dei trent'anni, non si può cercare realismo nel senso stretto del termine.
L'ultra violenza a me piace e lo stesso dicasi delle descrizioni delle attività "belliche" dell'eretico.
poi de gustibus

ps: che soddisfazione aver cobtribuito a far spendere sedici euro a seaworth...
pps: caleb è l'unico Stark dotato di un minimo di cervello

[Modificato da frankifol 16/06/2006 10.30]

Io intanto sono a metà della "Furia" e per ora mi sembra anche meglio dell'"Eretico"...

Per Sea: più che una recensione, la tua semBra l'arringa finale di un processo Altieri VS Martin...

[Modificato da drusilla75 16/06/2006 16.29]

Mah Drusilla, hai sopravvalutato parecchio Altieri nell'ambito della mia critica....Come ho già scritto trovo il libro piuttosto scadente, confrontarlo con asoiaf poi...
Frank ho speso più di sedici euro per questo ottimo volume, li metto in lista, facciamo il conto alla fine

Caleb non mi pare un personaggio troppo sveglio comunque...

---

Scritto da: Seaworth 18/06/2006 0.04

Caleb non mi pare un personaggio troppo sveglio comunque...

---

appunto...pensa che sono i suoi omonimi se lui è cmq più sveglio di loro....

---

Scritto da: frankifol 18/06/2006 3.03


appunto...pensa che sono i suoi omonimi se lui è cmq più sveglio di loro....

---

Poi quando inizio ad attaccare Jordan insorgete in massa becerando "ah, sei il solito provocatore", "ah non leggi in inglese, subumano!!", "ah, basta con queste guerre", "shut up seaworth!!" etc

Frank, però anche Jordan poteva mettere un cameo della chiesa cattolica, per infamarla in qualche modo no? tipo un inquisitore al servizio del tenebroso, oppure un papa reietto.....

c'è del vero in ciò che dici...Relativamente ad altieri, mi mpare di aver detto che la sua visione della chiesa mi piace molto.
Relativamente a jordan, bhe, non c'è un papa rompipalle perchè il suo mondo secondo me è tendenzialmente laico. Altro pregio.

Definirlo pessimo è poco, ma Frank, quello che mi incuriosisce veramente è cosa ti piaccia tanto in questo volume (qualcosa che magari a me è sfuggito..).
I personaggi sono i meno originali che si possano trovare tuttora nel campo letterario, breve excursus:

- Wulfgar, un uomo che cela un terribile segreto, che parla con corvi e piccioni, in grado di uccidere chiunque in qualunque momento con qualunque cosa, avendo peraltro sempre una battuta alla Bruce Willis in bocca.

- Caleb, classico uomo roso da un senso di colpa, buono per filosofia che si salva perchè trova un altro cosidetto "buono" A proteggerlo..

- Mikla (ottimo nome seicentesco-germanico...uauauh, nessuno avrebbe mai potuto inventarsi la sua storia: una presunta erborista messa al rogo da gente bigotta e salvata in extremis...

- Reinhard Dekken, oltre al penosissimo background di famiglia ("perchè io discendo dai Vichinghi, i miei avi hanno navigato con Colombo e Magellano, hanno anche tentato la conquista del polo ed il giro del mondo in 80 giorni...") sembrava quasi avere qualche briciola di carattere, che si è poi persa lungo lo scorrere dell'opera..

Gli altri, Deveraux, Klein, Nauhaus & company li ho trovati per ora piuttosto marginali, anche se troveranno probabilmente maggior spazio nei seguenti volumi che io non comprerò ed anzi sconsiglierò caldamente a chiunque..

Non volendo risultare tedioso, ricordo solo alcuni eventi a cui non ero arrivato nel post precedente:

- Nell'intero libro non c'è assolutamente suspense, nè ci si riesce minimamente ad "attaccare" Ad un personaggio...su, se muore un Myrdraal o un malkier mi dispiace di più, ed io sono un grande fan di zio jo...

- I combattimenti sono lunghi, ed assolutamente improbabili, molte vittime muoiono perchè si trovano sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. I Reiter sono i guerrieri più scarsi di cui abbia memoria, Addirittura i trolloc, carne da macello per i contadini dei fiumi macelli, sicuramente li annienterebbero....
E sarebbe un romanzo con alcune parvenze realistiche...mmm

- l'epica battaglia di fine libro, in cui un plotone di mercenari veterani, in carica, inciampa in una catena tesa, mentre i superstiti sono sterminati da un solitario pelato con un arco di ferro....dai, sto ridendo io mentre lo scrivo.....

Mi dispiace che il volume sia veramente così orrido, sopratutto perchè l'autore è un italiano, senza contare che l'ho comprato...ma tanto di tavoli sbilenchi ce ne sono tanti...

[Modificato da Seaworth 21/06/2006 18.55]