Quanto segue in parte sarà la spiegazione della mia insegnante di scienze durante l'anno quarto di liceo scientifico. Nel caso non corrsiponda a verità, non abbiatene al narratore che semplicemente riporta quanto gli è stato detto da un dispensatore disapere, a cui è quasi un obbligo morale credere( anche se resta nell'elenco delle cinque persone che più ho odiato nella mia vita ). Se poi la cosa sarà leggermente romanzata, sarà solo colpa mia, e me ne prendo tutte le responsabilità.

Come tutti sanno, la sinapsi è il procedimento in cui uno stimolo, un'informazione, chiamatelo come più vi aggrada, passa da una cellula nervosa ad un'altra. VI ricordate "Esplorando il corpo umano"? Quella specie di puffi col codino che correvano da maledetti, a volte si passavano il testimone. Ebbene, quel passaggio è proprio la sinapsi.
Nella realtà però non ci sono puffi col codino che corrono, e soprattutto il passaggio avviene in modo differente: dove finisce una cellula nervosa, l'impulso entra in una sorta di camera iperbalica*, ma anzichè entrare in una navicella, l'impulso preferisce come mezzo di trasporto un certo enzima di cui non ricordo il nome. Il resto è facile. L'enzima fa da ponte tra un nervo e l'altro, e quindi il puffo blu ricomincia a correre nel nuovo cunicolo.

Perchè tutto questo in una discussione intitolata "De Nicotina"?.
Ringrazio per la domanda e vado a rispondere:
Il fatto è che la nicotina è una molecola molto simile all'enzima della sinapsi, tanto simile da poterne svolgere parimenti il lavoro. Come sappiamo, nel momento in cui c'è un esubero di enzimi, le ghiandole adibite alla loro secrezione si fermano grazie ad un meccanismo chiamato feedback( sarebbe un'altra bella storia, quella del feedback, ma oggi non c'è tempo ). Il risultato è che al momento dell'assuefazione da sigaretta il proprio corpo non produce più gli enzimi sinaptici, e nel momento in cui la nicotina scarseggia, il nostro corpo non reagisce producendo nuovi enzimi, ma facendoci salire una voglia matta di sigaretta, e così via in un circolo vizioso vizioso( non è un errore ).

Gli esperti dicono che perchè il nostro corpo torni a funzionare come prima( non parlo dei polmoni, ma esclusivamente della secrezione dell'enzima ), ovvero per perdere la dipendenza fisica dalle sigarette, il nostro corpo necessita di due settimane di astinenza dal fumo.


Ebbene, nell'anno del signore 2006, in aprile il giorno nono, il Rockoccodrillo ha fumato l'ultima sua sigaretta, il che vuol dire che sono uscito dalla fase di dipendenza fisica. Certo, ora ho davanti mesi e mesi in cui dovrò lottare contro la dipendenza psicologica( molto più dura a morire ), ma da 16-17 sigarette al giorno a 0 credo proprio d'aver già fatto il passo più grande.


*Non si chiama iperbalica quella delle navicelle, ma non mi viene la parola giusta, e devo scappare al lavoro.

[Modificato da Rockoccodrillo 24/04/2006 10.05]

Perchè, Rocko? perchè?

bravo! al bando questo vizio così antisociale!

Grande Rocko!

Padre, perdonali perchè non sanno quello che dicono.



Antisociale? antisociale? il sublime incontro delle volute nell'aere? la confidenzialità con cui due amanti della dolce bionda si scambiano il bianco cilindretto? la familiarità con cui il giovinetto osserva il nonno, durante il racconto della fiaba, suggere il bocchino della pipa in radica cui tanto tiene? la richiesta di fuoco alla donzella, come atto di inizio corteggiamento, nell'affollato lungomare? tutto questo sarebbe antisociale?

Pagani.
e i meno sciocchi, arditi amanti della Demenza,
che fuggendo il grande gregge recintato dal Destino,
si rifugiano nell'oppio senza fine.
C. Baudelaire, I fiori del Male.

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Scritto da: Staurophylaktos 24/04/2006 12.04
Padre, perdonali perchè non sanno quello che dicono.



Antisociale? antisociale? il sublime incontro delle volute nell'aere? la confidenzialità con cui due amanti della dolce bionda si scambiano il bianco cilindretto? la familiarità con cui il giovinetto osserva il nonno, durante il racconto della fiaba, suggere il bocchino della pipa in radica cui tanto tiene? la richiesta di fuoco alla donzella, come atto di inizio corteggiamento, nell'affollato lungomare? tutto questo sarebbe antisociale?

Pagani.
e i meno sciocchi, arditi amanti della Demenza,
che fuggendo il grande gregge recintato dal Destino,
si rifugiano nell'oppio senza fine.
C. Baudelaire, I fiori del Male.

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Lasciali perdere essi non sanno quello che dicono. Come disse il sommo poeta Non ti curar di loro ma guarda e passa.

X Rocko: Complimenti, ma adesso occhio agli scatti d'ira

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Scritto da: Rockoccodrillo 24/04/2006 10.01

Come tutti sanno, la sinapsi è il procedimento in cui uno stimolo, un'informazione, chiamatelo come più vi aggrada, passa da una cellula nervosa ad un'altra. VI ricordate "Esplorando il corpo umano"? Quella specie di puffi col codino che correvano da maledetti, a volte si passavano il testimone. Ebbene, quel passaggio è proprio la sinapsi.
Nella realtà però non ci sono puffi col codino che corrono, e soprattutto il passaggio avviene in modo differente: dove finisce una cellula nervosa, l'impulso entra in una sorta di camera iperbalica*, ma anzichè entrare in una navicella, l'impulso preferisce come mezzo di trasporto un certo enzima di cui non ricordo il nome. Il resto è facile. L'enzima fa da ponte tra un nervo e l'altro, e quindi il puffo blu ricomincia a correre nel nuovo cunicolo.

[Modificato da Rockoccodrillo 24/04/2006 10.05]

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...a puro titolo informativo la sostanza che permette la trasmissione delle informazioni a livello delle sinapsi si chiama Acetilcolina, che è molto simile alla nicotina perchè sono entrambe degli aminoacidi.....mentre l'enzima che agisce in quel punto è la colinesterasi che impedisce l'eccessivo accumulo di acetilcolina, il quale porterebbe alla morte la cellula nervosa

Grande Rocko!




nihilim

Un'altra persona redenta. Bravo Rocko!

Grande Rocko... potrei anche seguire il tuo esempio...

Da un fumatore impunito:

In bocca al lupo per la giusta decisione
ma non mollare la guardia che il peggio non è passato.
Io seguendo le massime di Twain ("Smettere di fumere non è difficile...l'ho fatto migliaia di volte) l'ultima volta ho ripreso dopo 8 mesi di astinenza. scemo scemo scemo


p.s. OT ..forse: W la legge Antifumo!

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Scritto da: Standing 24/04/2006 19.31
Da un fumatore impunito:

In bocca al lupo per la giusta decisione
ma non mollare la guardia che il peggio non è passato.
Io seguendo le massime di Twain ("Smettere di fumere non è difficile...l'ho fatto migliaia di volte) l'ultima volta ho ripreso dopo 8 mesi di astinenza. scemo scemo scemo


p.s. OT ..forse: W la legge Antifumo!

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Hai ripreso dopo 8 mesi? Questa è la notizia più scoraggiante che abbia mai sentito. Speravo tanto che tra tre o quattro mesi non avrei più sentito la voglia di ricominciare... ma magari con me sarà diverso...


Comunque, ogni tanto provi a rismettere? O siccome l'hai fatto una volta, ti ripeti che quando lo vorrai davvero lo rifarai?

Nei momenti critici una sigaretta porta più sollievo che i vangeli.

Emil Cioran.

bene rocko...

Suggerirei a tutti i fumatori di farsi un tour in un qualche reparto di oncologia, od otorinolaringoiatria...molto educativo

Doc...e bere no, e fumare no...fai il bravo, su. Sono 2 mesi che mi sogno la prostata rovinata dai bombardamenti....

... da parte di un coglione (il sottoscritto) che invece ha appena ricominciato ...

Il fumo ha una sua attrattiva... personalmente mi piace... proprio il sapore (ok, dipende certo da cosa si fuma ), però non ho mai preso il vizio: l'ingente spesa, i denti gialli e l'odore che ti si appiccica addosso sono sempre state per me motivazioni più che convincenti a farmi trattenere.
Ora non mi resta che farti i complimenti Rocko, a te come a chiunque riesca a disintossicarsi (da qualsiasi vizio):
Che la Luce sia con te!

[Modificato da Mercutia 26/04/2006 9.47]

Prima di tutto : quanto ti ho detto o ti dirò non è un invito a riprendere di fumare o un “foretelling” su cosa ti succederà ma un invito a non abbassare la guardia e rilassarti.

Secondo di tutto : Ogni persona è individuo ed in quanto tale ha caratteristiche e reazioni uniche

Terzo di tutto : Smettere per 8 mesi è stato l’ultimo di una serie di infruttuosi tentativi ed è stato un duro colpo alla mia autostima: attualmente mi dico che anche se ci riprovassi difficilmente ci riuscirei

In fine di tutto : La voglia di sigaretta si attenua, e anche di molto, col passare del tempo ma…

Altro non aggiungo non sapendo se ciò che dico ti demoralizza o ti sprona

GURU mode off

No, per carità, anzi, se mi dirai tutto, sarò più preparato. Alla fine siamo solo io contro il tabacco, e solo Dio sa già chi vincerà. Del resto, un mio conoscente, ha ripreso a fumare dopo dieci anni che aveva smesso. Certo, se un domani ricominciassi, ma diminuissi sensibilmente( e con sensibilmente, intendo non più di tre o quattro al giorno ), non mi dispiacerebbe. Ma siccome se ricominciassi, non mi modererei di certo, devo tener duro ed andare avanti.

Mi sa che dopo il trattato sulla nicotina, e quello sulla discoteca, prima o poi piazzerò anche il trattato sullo smetter di fumare.


COmuque, una domanda: in quegli otto mesi in cui avevi smesso, non avevi proprio mai mai mai fatto un tiro di sigaretta? Fosse essa oppiata o meno?

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Scritto da: Rockoccodrillo 26/04/2006 14.33

COmuque, una domanda: in quegli otto mesi in cui avevi smesso, non avevi proprio mai mai mai fatto un tiro di sigaretta? Fosse essa oppiata o meno?

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No è con un tiro che è cominciata la fine!
Non sò dirti delle relazione smettere di fumare/tabacco rinforzato perchè ai rinforzi avevo rinunciato, con molta facilità, anni prima, ed ancora continuo.
Certo frequentare persone che ti fumano in faccia non aiuta mica. Dopo la terza Birra bevuta e la sesta sigaretta che ti accendono davanti diventa difficile resistere alla tentazione a meno che non sia estramente motivato a smettere.