Libro II - capitolo 22 - Vedette

"Perchè continui a parlare del passato, Moiraine?"
Per la centesima volta - almeno così le sembrava - lei soppesò le parole da usare "Prima che lasciassimo Tar Valon ho dato delle disposizioni, in caso qualcosa dovesse accadermi, affinchè il tuo legame sia passato ad un'altra." Lan la fissò in silenzio. "Quando percepirai la mia morte, ti sentirai obbligato a tua volta a cercarla immediatamente. Non voglio che tu ne rimanga sorpreso"
"Obbligato" disse lui piano, arrabbiato "Non hai mai ussato nemmeno una volta il legami per forzarmi. Pensavo che tu lo disapprovassi"
"Se non avessi fatto questa cosa, al momento della mia morte tu saresti libero dal legame e nemmeno il mio comando più forte avrebbe efficacia su di te. Non ti consentirò di morire in un futile tentativo di vendicarmi. E non ti consentirò ugualmente alla tua altrettanto futile guerra personale nella Macchia. La guerra che combattiamo è la stessa, se solo tu potessi vederlo, e io farò in modo che tu combatta con uno scopo. La vendetta, o una morte senza sepoltura nella Macchia, non servirebbero a nulla"

Gesto di amore, quello di Moiraine, oppure altra sottile strategia venata di vendetta...?
Ancora conservo il dubbio, anche se stranamente propendo di più per l'affetto che lei prova verso Lan e la paura che questi veramente possa mettersi in pericolo per vendicarla.
Inutile dire che è un altra fascia di dialogo molto bella ed intensa!!!

[Modificato da Laurana78 07/07/2006 15.22]

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Scritto da: Laurana78 07/07/2006 15.21
Gesto di amore, quello di Moiraine, oppure altra sottile strategia venata di vendetta...?
Ancora conservo il dubbio, anche se stranamente propendo di più per l'affetto che lei prova verso Lan e la paura che questi veramente possa mettersi in pericolo per vendicarla.

[Modificato da Laurana78 07/07/2006 15.22]

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Secondo me è l'affetto che prova per il custode, anche se in questo periodo è costretta a celarlo con la sua fredda logica, vedendolo come un'arma formidabile visto che è il migliore dei custodi

Libro II - Capitolo 22 - Vedette

"E prevedi che la tua morte sopraggiungerà presto?" la sua voce era calma, il suo volto privo d'espressione, come pietra in una bufera invernale. Lei lo aveva visto così molte volte, di solito quando era prossimo alla violenza "Hai fatto qualche piano senza di me, che ti vedrà morta?"
"All'improvviso sono contenta che non ci sia uno stagno in questa stanza" mormorò lei, poi alzò le mani quando lui s'irrigì, offeso dal suo tono suoerficiale "Io sento la mia morte ogni giorno, come fai tu. Come potrei, con l'incarico che abbiamo seguito in questi anni? Adesso che tutto sta venendo a galla, la sento ancora più probabile".
Per un momento Lan si studiò le mani, larghe e quadrate. "Non ci avevo mai pensato" disse piano "che potevo non essere il primo a morire. In qualche modo, anche nei momenti peggiori, mi è sempre sembrato..." all'improvviso si sfregò le mani.

Credo non uscirò più viva da questo capitolo! Lo amo troppo!!!

Alla fine di questo dialogo, in tutto il suo insieme, non si può fare a meno di pensare: cavolo, ma quanto si vogliono bene questi due!!!
Secondo me è un autentico rapporto di stima, affetto e fiducia!
Sfido io che Nyn è giunta come un fulmine a ciel sereno ...ha alterato degli equilibri che si sono costruiti tra Lan e Moiraine in anni e anni di pericoli e vicissitudini.
La gelosia che provano entrambe l'una verso l'altra è assolutamente comprensibile...perché anche Moiraine è gelosa, assolutamente!!! Non è preoccupata solo del fatto che l'amore di Lan verso Nyn possa alterare la sua fedeltà ai giuramenti e mettere in pericolo la missione intrapresa...no, no, no...

Libro II - capitolo 22 - Vedette

"Se c'è una possibilità che io possa essere consegnato come un cane da compagnia, vorrei almeno sapere a chi sono stato destinato"
"Non ti ho mai visto come un cane" disse secca Moiraine "E nemmeno Myrelle".
"Myrelle" fece una smorfia "Certo, doveva essere una Verde oppure una ragazzina appena eletta Sorella"
"Se Myrelle può tenere a bada tre Gaidin, forse ha una possibilità di farcela con te. Benchè a lei piacerebbe tenerti, lo so, ha promesso di passare il tuo legame a un'altra quando ne troverà una adatta"
"Bene. Non un cane, ma un pacco. Myrelle sarà... una guardiana! M, nemmeno le Verdi trattano così i loro Custodi. Nessuna Aes Sedai ha passato il legame con il suo Custode a un'altra in quattrocento anni, ma tu intendi farlo con me, non una ma 2 volte!"
"Ormai è fatto e non lo disferò"
"Che la Luce mi accechi, ma se devo essere passato di mano in mano, hai almeno una vaga idea dell'Aes Sedai alla quale sarò consegnato alla fine?"
"Quello che sto facendo è pre il tuo bene e forse può esserlo per quello di un'altra. Può darsi che Myrelle troverà una ragazzina appena eletta Sorella - hai detto così vero? - che avrà bisogno di un Custode indurito dalla battaglia e saggio con le faccende del mondo, una ragazzina che potrebbe aver bisogno di qualcuno che la getti in uno stagno. Tu hai molto da offrire, Lan, e sprecare questo tesoro in una tomba senza nome, o lasciarlo ai corvi, quando potrebbe andare a una donna che ne ha bisogno, sarebbe peggiore del peccato di cui i Manti Bianchi cianciano. Sì, io penso che qualcuno avrà bisogno di te."
Gli occhi di Lan si allargarono leggermente; questa reazione su di lui era come vedere un altro uomo boccheggiare scioccato per la sorpresa.

La ragazzina appena eletta Sorella in questione è Nyn, vero? Il riferimento mi pare più che chiaro

[Modificato da Mercutia 12/07/2006 14.01]

Quando lo dice Lan all'inizio, in maniera abbastanza spregiativa, credo di no, ma dopo, quando ne parla Moiraine cerdo che possa riferirsi a Nyn...
Da questa discussione e altri fatti si capisce che Moi è risoluta, ma non cattiva...

Libro II - capitolo 22 - Vedette

Lei lo aveva visto di rado disorientato. Lan aprì la bocca due volte prima di parlare. "E chi avresti in mente per questo..." Lei lo interruppe "Sei sicuro che il Legame non ti dà fastidio, Lan Gaidin? Ti accorgi solo ora, per la prima volta, della forza di quel legame, della sua profondità? Potresti andare a finire con qualche Bianca in boccio, tutta logica e niente cuore, o con una giovane Marrone che non ti vedrebbe altro che come un paio di mani per trasportare i suoi libri e appunti. Io ti posso consegnare dove volgio, come un pacco o un cane da consegnare, e tu non potresti fare altro che andare. Sei sicuro che non ti dia fastidio?"
"E' per questo che stai facendo tutta questa storia?" chiese Lan. I suoi occhi bruciavano come fuoco azzurro e stava torcendo la bocca. Rabbia, per la prima volta da quando lo conosceva, la rabbia dichiarava marcava il suo volto "Tutte queste chicchiere sono state una prova - una prova! - per vedere se riuscivi a far irritare il legame? Dopo tutto questo tempo? Dal giorno che io mi sono impeganto con te, ho cavalcato dove tu mi hai ordinato, anche quando lo credevo stupido, anche quando avevo motivo di cavalcare in un'altra direzione. Non hai mai avuto bisogno del legame, per forzarmi. Ad ogni tua richiesta io ti ho guardata camminare nel pericolo e ho tenuto le mie mani ferme quando invece avrei voluto sguainare la spada e aprirti un passaggio verso la salvezza. Dopo tutto questo, tu mi metti alla prova?"
"Non è una prova, Lan. Ho parlato in maniera franca, senza raggiri, e ho fatto quello che ho detto. Ma a Fal Dara ho iniziato a chiedermi se tu eri ancora completamente con me" Il suo sguardo si fece circospetto. Lan, perdonami. Non avrei voluto intacare le mura che tu hai elevato così forti, ma devo sapere, pensò Moiraine

Straordinariamente stupendo!!!!
Ma secondo voi, se Lan avesse mostrato qualche titubanza alle parole di Moiraine, cosa sarebbe successo?

Lan non avrebbe mai potuto dimostrare titubanza e quella volpe di Moiraine, conoscendolo da così tanto tempo, lo sapeva perfettamente ........voleva solo rimetterlo un pò in riga e prepararlo a questa disposizione che ha preso per lui...

La verità e la giga...sempre lo stesso discorso con la nostra Aes Sedai!!!

Ma Lan ne esce sempre più splendido!!!!!!!!!!!!!!!!

Libro I - capitolo 22 - Vedette

"[...] Moiraine, io credo in ciò che fai, anche in casi come questo, quando non ne so la metà; ci credo perchè credo in te. Non ti ho chiesto di rilasciarmi dal mio legame e non lo farò. Qualunque siano i tuoi paini di morire e vedermi in salvo - sistemato - sarà un mio grande piacere mantenerti in vita e fare in modo che quei piani, almeno non siano stati fatti inutilmente"
"[...] Non sarò infelice, mio vecchio amico, se tu riuscirai a mandare all'aria i miei piani. Adesso per favore lasciami. Ho bisogno di restare da sola per pensare" lan esitò un momento prima di dirigersi verso la porta. All'ultimo momento però non potè lascairlo andare senza porgli un'ultima domanda "Sogni mai qualcosa di diverso, Lan?"
"Tutti gli uomini sognano. Ma io riconosco i sogni per quello che sono. Questa" disse toccando l'impugnatura della sua spada "è la realtà". Le mura erano state ricostruite, più alte che mai.
Per un po', dopo che lui se ne fu andato, M rimase appoggiata alla sedia, guardando il fuoco. Pensò a Nynaeve e alle crepe nel muro. Senza provarci, senza pensare a quello che stava fancedo, quella giovane donna aveva provocato delle crepe nelle mura di Lan e seminato in esse dei rampicanti. Lan credeva di essere al sicuro, rinchiuso nella sua fortezza, dal destino e dai suoi desideri, ma lentmente, con pazienza, i rampicanti stavano tirando giù le mura per lasciare allo scoperto l'uomo che si trovava all'interno. [...]
Con sua sorpresa, M provò un'ondata di gelosia. Non l'aveva mai provata prima, di sicuro non per nessuna delle donne che avevano il proprio cuore ai piedi di Lan, o quelle che avevano condiviso il suo letto. In realtà non aveva mai pensato a Lan come oggetto di gelosia, non lo aveva mai pensato di nessun uomo. Lei era sposata alla sua battaglia, come lui era sposato alla sua. Ma erano stati compagni in queste battaglie per molto tempo. Lan aveva fatto cavalcare il suo cavallo fino alla morte, poi era corso a piedi fino alla propria morte, trasportandola da Anaiya fra le braccia per farla guarire. [...] M si domandò quando lui le avrebbe chiesto di rilasciarlo dal legame.
E cosa avrebbe fatto lei una volta che lui glielo avesse chiesto.

Ed eccoci al punto!!! Io penso che sarebbe stato impossibile descrivere meglio la situazione, questo assurdo triangolo , che aumenta i suoi angoli se consideriamo ciò per cui vivono Lan e M! E' semplicemente fantastico!
Poi rileggendo ora... mi ero scordata di quel particolare su Anaiya... mi deve dire qualcosa? RJ non scrive mai cose inutili!

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Scritto da: Mercutia 18/07/2006 14.18
Libro I - capitolo 22 - Vedette

Pensò a Nynaeve e alle crepe nel muro. Senza provarci, senza pensare a quello che stava fancedo, quella giovane donna aveva provocato delle crepe nelle mura di Lan e seminato in esse dei rampicanti. Lan credeva di essere al sicuro, rinchiuso nella sua fortezza, dal destino e dai suoi desideri, ma lentmente, con pazienza, i rampicanti stavano tirando giù le mura per lasciare allo scoperto l'uomo che si trovava all'interno. [...]
Con sua sorpresa, M provò un'ondata di gelosia.

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Cosa dicevo io????!!!
A parte gli scherzi, ho amato questa immagine che RJ descrive attraverso Moiraine...è il modo in cui io ho sempre visto l'amore tra Nyn e Lan...
Un mio desiderio inespresso, forse, di riuscire a fare qualcosa del genere, un giorno...
Ma soprattutto, bando agli stereotipi, Jordan ci parla di sentimenti non scontati...la gelosia dell'Aes Sedai nei confronti del suo custode è veramente resa con maestria!!!
Sempre moooooooooolta curiosità da parte mia per come andrà a finire....

Libro II - Capitolo 22 - Vedette

"Dovresti fare qualcosa riguardo a Lan, Moiraine. Quell'uomo brontola fra sè peggio di Montedrago. Presto o tardi erutterà. Ho conosciuto abbastanza uomini da riconoscere quando uno è preoccupato per una donna. Voi due siete stati insieme per molto tempo. Forse finalmente si è reso conto che sei una donna, oltre che un'Aes Sedai."
Lan mi vede solo per quel che sono, Vandene. Un'Aes Sedai. E ancora un'amica, spero."
"Voi Azzurre. Sempre così pronte a salvare il mondo che perdete voi stesse"

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Scritto da: Mercutia 24/07/2006 13.58
Libro II - Capitolo 22 - Vedette

"Dovresti fare qualcosa riguardo a Lan, Moiraine. Quell'uomo brontola fra sè peggio di Montedrago. Presto o tardi erutterà. Ho conosciuto abbastanza uomini da riconoscere quando uno è preoccupato per una donna. Voi due siete stati insieme per molto tempo. Forse finalmente si è reso conto che sei una donna, oltre che un'Aes Sedai."

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Arguzia e deduttività tipica delle sorelle marroni...

Lan che "brontola" mi sa che è uno spettacolo... (alla faccia di chi lo definisce inespressivo!!!!! )

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Scritto da: Mercutia 24/07/2006 13.58
Libro II - Capitolo 22 - Vedette

"Voi Azzurre. Sempre così pronte a salvare il mondo che perdete voi stesse"

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Questa è una frase mi è rimasta impressa alla rilettura del libro, ed effettivamente calza a pennello, soprattutto per Moiraine che, oltretutto, ne è pienamente consapevole. L'Aes Sedai è uno dei personaggi con più forza di volontà e spirito di sacrificio in tutta la saga molto più dura e autorevole persino di Lan

Libro III - Capitolo 5 - Incubi ambulanti
Anche M si trovava fuori nella notte e ballava la sua danza fra i Trolloc. La sola arma che in apparenza usava era una verga, ma quando frustava un Trolloc, sulla pelle della creatura si formava una lingua di fuoco. Con la mano libera lanciava dei globi fiammeggianti evocati dall'aria, e i TRolloc ululavano abbattendosi al suolo mentre le fiamme li consumavano.

Dite la verità, un po' vi eravate illusi che mi fosse passata... "non pensavate mica che sarebbe stato così facile?"
questo è amore vero
Scherzi a parte, più si va avanti più noto come RJ curi i momenti dedicati a M: quasi sempre nelle battaglie, come in questo caso, sembra che il tempo si fermi attorno a lei mentre le sue azioni vengono descritte con un'eleganza riservta a nessun altro! RJ grazie!!!!

ragazzi, qui è il festival dello spoiler, a partire dal titolo!

Scusa? Metto libro e titolo del capitolo andando in progressione, pensavo che bastasse per evitare spoiler indesiderati.
Se così non è, chiedo proprio scusa e vi prego di dirmi come posso rimediare

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Scritto da: DragoRinato 12/05/2006 14.50
Taringail Damodred l'ex marito di Morgase (e padre di Elayne, Gawyn, e Galad) è fratellastro di Moraine.

Quindi diciamo che potrebbe essere considerata la zia di Elayne, Gawyn, e Galad.

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questo post è spoiler!

il titolo è spoiler!

e tra i vari post ce n'è uno che ti potrebbe far arrabbiare molto!

[Modificato da AQUILA ROSSA 08/11/2006 14.39]

Beh è spoiler per chi è solo ai primi libri... siamo alla soglia del settimo...

per quanto nuove reclute si aggiungono ogni giorno, diventa impossibile discutere
se bisogna occultare cose così indietro.

Il mio post è roba del secondo libro... nella discussione di Moiraine è chiaro che ci sia qualche
spoiler su Moiraine altrimenti che la si fa a fare?

bisogna togliere il cognome? togliamolo, ma non mi pare che sia sto grande spoiler.

La questione è: Se apro una discussione su un personaggio sarà molto probabilmente
a tutto tondo non apro una discussione per dire Ciccio è bravo.

Cmq. ora segnaliamo nel titolo spoiler su tutta la saga e così tagliamo la testa al topo...
Tolgo pure il cognome e siamo tutti felici.

Mi fa un po' ridere il fatto che proprio io a questo punto abbia aperto un topic spoiler su tutta la saga... eheheh
Cmq mi sto rendendo conto sempre più di quanto sia difficile evitare gli spoiler