Se si segue il tempo della storia in effetti i protagonisti vengono catapultati in men che non si dica in tutta quella serie di eventi dall'attacco dei trolloc e così via.

Diverso è il tempo della narrazione, cioé per farli catapultare ci impiega un bel po' di pagine ricche di descrizioni di luoghi, abitudini e soprattutto pensieri e carattere dei protagonisti. Ciò che avviene in due giorni viene descritto in un sacco di pagine, ecco.

Ora che sto andando avanti con la lettura mi rendo conto che è proprio lo stile di Jordan, c'è poco da fare. Ed è bello proprio così.

D'altronde, la cosa è del tutto soggettiva. Dipende dal ritmo che si è abituati a trovare nelle vicende degli altri libri... Jordan soppesa quasi giorno per giorno, magari altri in un capitolo saltano settimane intere :)