Sollevo un polverone ma lo faccio! Jordaniani tutti, mi spiace, ma devo
muovere una critica. E pesante. Ho notato tra quelli che tra i lettori di
Jordan ci sono due correnti: quelli che lo definiscono un grande artista
che ha saputo creare, finalmente, della letteratura fantasy non banale;
quelli che lo definiscono un mercenario senza cuore che non fa altro che
"allungare il brodo".
Ebbene, purtroppo, li condivido entrambi!
Ho notato che, mai come ne "Il Drago Rinato", ci sono, non pagine, DECINE di
pagine in cui non succede NUL-LA!!! Come dire...ci sono ore di noia più totale
intervallate da secondi mozzafiato. Ma sono secondi, caspita!
E non sono uno leggero! Mi spiego: non sono di quelli che per noia intendono
le scene di introspezione dei personaggi. Quelle le apprezzo molto.
Mi riferisco alle chiacchierate di Mat (Libro 3) con la ciurma della barca
(non a tutte, ovviamente).Che noia!!!
Sentiamo che ne pensate.........

Si sn daccordo..alcune volte ho l'impressione che intere pagine siano superflue...ma sai comè, credo che fosse nei progetti di jordan..cioè, se la saga è così particolare, lo è anche in virtù del fatto che l'autore scrive cose minuziose, eventi secondari, ma che ci danno una visione più che mai completa sia di Randland che della vicenda trattata nel libro! quindi a me va bene cosi :D

Leggi e applica la seconda voce dei diritti del lettore di Pennac.

muahahahahah i diritti del lettore di pennac!! (che peraltro condivido...pennac è un genio...viva la fata carabina!)
devo ammetere che a volte jordan sembra perdersi e faccio un esempio: nel mezzo del discorso tra due personaggi riesce ad infilare 3 pagine di descrizioni e poi quando torna al discorso il lettore s'è perso e deve tornare indietro...vabbè che ormai dopo 10 libri mi sono abituato ma i neofiti potrebbero scoraggiarsi e mollare tutto!
in ogni caso considero jordan uno dei migliori autori in circolazione con martin!
scusate la tirata...

Non dico nulla...visto con chi passerò le ferie.

L'Occhio Vigila.

Mi hai incuriosito... quali sarebbero le DECINE di pagine, riguardanti Mat, de Il Drago Rinato dove non accade nulla?

che poi devono essere tante decine di pagine su un libro di 700 pagine...

[Modificato da DragoRinato 11/08/2006 13.13]

No, aspetta un momento! Non ho detto che ci sono decine di
pagine riguardanti Mat in cui non succede nulla. Anzi!
Finalmente con Mat e Thom, si comincia a vedere qualcosina
di interessante. Quello di Mat e della ciurma era un esempio
di narrazione noiosissima, ma dura solo una pagina o due.
Solo che ce ne sono tantissime di pagine, senza eufemismi,
inutili e molto, molto noiose!
Ribadisco che, prima di qualche episodio interessante, avevo
pensato di cambiare autore. Ovviamente ho iniziato "Il Drago
Rinato" e lo concluderò, anche perchè i primi due libri, a
(modestissimo) parer mio, sono stati molto belli.
Ribadisco anche che Jordan è un grandissimo artista del mio
genere letterario preferito.

okei chiarito il misunderstanding,
allora quali sono le decine di pagine
in generale che trovi noiose e inutili
ne Il Drago Rinato.

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Scritto da: Andenauser 11/08/2006 14.14
Quello di Mat e della ciurma era un esempio
di narrazione noiosissima, ma dura solo una pagina o due.

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affermazione che si commenta da sè

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Scritto da: Andenauser 11/08/2006 14.14
Solo che ce ne sono tantissime di pagine, senza eufemismi,
inutili e molto, molto noiose!

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come dice il drago sopra....quali?

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Scritto da: Andenauser 11/08/2006 14.14
Ovviamente ho iniziato "Il Drago
Rinato" e lo concluderò, anche perchè i primi due libri, a
(modestissimo) parer mio, sono stati molto belli.

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traduzione please.....

ps: non sono polemico
pps: il drago rinato ha caratteristiche a sè stanti

azz..ma come mai stravedete tutti per il terzo libro?? a dire il vero io nn me lo ricordo benissimo *_*

Alcune parti possono rallentare i libri, ma tirare in ballo il Drago Rinato mi sembra un errore.
Fino ai Il Signore del Caos Jordan non allunga niente.

[Modificato da Mat Cauthon 25/08/2006 22.51]

Prima di commentare il topic...VIVA PENNAC!
Ok ora posso cominciare.:P

Devo dire che ho letto tanti libri...Classici , Moderni e naturalmente Fantasy. La categoria fantasy è ben diversa dalle altre dato che lo scrittore si "diverte" nel suo mondo. Nel mondo fantasy infatti si può trovare di tutto e la trama può cambiare in modi improvvisi dato che non si hanno regole e, anche se esistenti, si possono infrangere facilmente ( ad esempio una nuova razza, poteri, personaggi).
Ma passando per Jordan la cosa è ben diversa. Infatti possiamo dire che Jordan è un "classico" del fantasy. Nella sua letteratura non ci sono solo i fatti magici o gli spiriti con i poteri, nella sua letteratura c'è anche la psicologia del personaggio e la sua evoluzione. E' questo che rende particolare WOT. Il personaggio non parte con un carattere e finisce con lo stesso, ma si evolve. Se leggi bene vedrai che tutte e dico tutte le conversazioni servono a sottolineare il carattere del soggetto o il cambiamento dello stesso.
Tutto è intrecciato e ciò che sembrava inutile si ripresenterà come qualcosa di essenziale piu avanti...Diciamo che è tutto una ruota. ;)

non si può sempre aver una super battagliona finale, no? poi anche se le pagine di "stanca" fossero decine su un totale(in italiano) di quante 5000 e pussa pagine non è poi 'sto granchè. personalmente anche se mi sforzo non riesco a trovare delle cose noiose e solo il 10° libro mi ha lasciato un po' così, ma sono convinto che non bisogna cominciarlo se non si ha subito a disposizione l'11°.

Andenauser tace, a quanto pare è a corto di argomenti...

Secondo me Frankifol l'ha spaventato...

in netto ridarto sparo anche la mia in merito a 'stò 3D

premesso che il genere fantasy mi piace perchè mi consente di immergermi nel "mondo" descritto e quindi più a lungo dura la narrazione più ci rimango dentro(bene)

trattazioni come quelle del viaggio in barca di Mat permette di considerare aspetti di solito non trattati dagli autori che puntano tutto sull'azione (sia esterna che intimistica) saliente. In pratica e come se vedessi un film senza tagli o grossi salti di scena. Se perciò ci sono pochi momenti "interessanti" intervallati da lunghi momenti "lenti", a mio avviso, il racconto diventa più interessante in quanto diventa un fantasy più "reale".

Si consideri infine che agli editori un tomo troppo poderoso non può piacere perchè molto meno commerciale di uno più snello. Parimenti per le "serie" troppo lunghe. Dunque se si può parlare nel caso di RJ di "allungare il brodo" ciò risponde ad una precisa scelta stilistico-narrativa più che a motivi di mera pecunia.

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Scritto da: Standing 03/09/2006 12.35
in netto ridarto sparo anche la mia in merito a 'stò 3D

premesso che il genere fantasy mi piace perchè mi consente di immergermi nel "mondo" descritto e quindi più a lungo dura la narrazione più ci rimango dentro(bene)

trattazioni come quelle del viaggio in barca di Mat permette di considerare aspetti di solito non trattati dagli autori che puntano tutto sull'azione (sia esterna che intimistica) saliente. In pratica e come se vedessi un film senza tagli o grossi salti di scena. Se perciò ci sono pochi momenti "interessanti" intervallati da lunghi momenti "lenti", a mio avviso, il racconto diventa più interessante in quanto diventa un fantasy più "reale".

Si consideri infine che agli editori un tomo troppo poderoso non può piacere perchè molto meno commerciale di uno più snello. Parimenti per le "serie" troppo lunghe. Dunque se si può parlare nel caso di RJ di "allungare il brodo" ciò risponde ad una precisa scelta stilistico-narrativa più che a motivi di mera pecunia.

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quoto.

Scrivendo libri da 700 pagine minimo a botta,
se il suo scopo fosse stato solo di pubblicare tanti libri (per guadagnare di più),
gli bastava dividere le pagine scritte in più libri, c'è materiale per farne una ventina
di bei volumi.

Ritorno dalla lunga assenza , per aggiungere che inoltre spaccati come quelli di Mat/equipaggio aiutano a creare quel realismo e quel "sottofondo politico" (inteso, in questo caso, come i sentimenti, le convinzioni, il modo di vivere, ecc... della gente comune) che sono una caratteristica fondamentale di Jordan

Anche nel 2° libro ci sono dei passaggi.....

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Scritto da: maddog77 07/09/2006 19.35
Anche nel 2° libro ci sono dei passaggi.....

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Hablare...

finchè non si specifica quali passaggi, si da solo aria alla bocca, imo.

I gusti non si discutono e ognuno ha il suo parere, ma essendo un forum di discussione
o si argomenta o si tace, altrimenti è aria fritta.

E scusate se appaio scortese.

[Modificato da DragoRinato 08/09/2006 9.14]

[Modificato da DragoRinato 08/09/2006 9.15]

L'unica cosa cu cui RJ si dilunga troppo sono certe descrizioni: alla n-esima volta che mi desrive pizzi e merletti di questo o quell'abito, i miei occhi passano sulle parole senza assumere alcun tipo di informazione.

Ma è solo un dettaglio secondario rispetto al resto della storia.


nihilim