| | | Post: 117 | Età: 40 | Sesso: Maschile | | OFFLINE | |
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28/06/2007 23:57 | |
Dei primi quattro libri, questo è sicuramente quello che mi è piaciuto più di tutti! I primi capitoli sono accattivanti come l'incipit de "L'Occhio del Mondo", ma il seguito è certamente migliore.
Ad esempio vediamo Rand che sembra quasi dire "Basta!" a tutte le fazioni che cercano di controllarlo: Aes Sedai, Reietti, amici e così via. Per la prima volta mostra di saper andare oltre le scelte che gli vengono proposte e se nessuna alternativa possibile lo soddisfa, allora lui se ne crea dal nulla un'altra: così agiscono i ta'veren D.O.C. (almeno credo). I suoi capitoli sono abbastanza complicati, ma la conclusione ripaga abbondantemente della fatica nel leggerli. Inoltre finalmente si fa luce sui misteriosi Aiel (che mi ricordano tremendamente i Fremen di Dune).
Anche Perrin pare decisamente più consapevole delle proprie capacità e ci regala perle spettacolari non appena torna nei Fiumi Gemelli. Ma di questo ho già parlato nella discussione relativa al capitolo "Occhidoro".
Purtroppo non posso dire lo stesso di Mat: ritroviamo lo stesso personaggio del primo libro (contadino allegro e scanzonato), ma mi pare che Jordan non lo sviluppi ancora come ha fatto invece con gli altri due.
Trovo inoltre abbastanza azzeccata la scelta di separare "fisicamente" le tre giovani Ammesse perché mettendole insieme in tanti capitoli tendevano a rubarsi la scena a vicenda senza che nessuna si potesse caratterizzare meglio rispetto alle altre.
Infine, unico neo, mi spiace davvero tanto che non venga concesso più spazio a Min! So bene che ha comunque una parte importante, ma davvero mi piace così tanto che ogni sua apparizione mi fa felice! |
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