Scritto da: Flag18 05/07/2007 9.08
Si, davvero un bel capitolo, specialmente per il climax con cui è stato scritto.
Mi è piaciuta molto la scena in cui, uno a uno, compaiono sulla collina i vari gruppi dell'esercito di Perrin, davvero da batticuore.
Poi, con molta compostezza, gli archi che cominciano a sparare e l'inizio della carica, fino a Perrin che, ormai davvero impaziente di riabbracciare Fail, getta via la cordicella con l'ultimo nodo e si lancia alla carica verso i cancelli. Perrin aveva nelle vene il fuoco. Perrin era il fuoco. Che grande immagine.
Non mi è però chiaro perchè Masema abbia intenzione di far fuori lui e Berelain una volta finito tutto... non l'ho capito molto bene.
Il povero Tam ora è a conoscenza della vera identità di suo figlio. Dalla tristezza con cui ha accolto la notizia, credo che dovremo aspettarci qualcosa anche da lui.
Una frase su tutte mi ha colpito di questo capitolo:
Un piano buono come altri, almeno finchè non viene scagliata la prima freccia.
Una bella rappresentazione letteraria di strategie millitari
[Modificato da Flag18 05/07/2007 9.09]
[Modificato da Flag18 05/07/2007 9.10]
Una frase del genere sulle battaglie mi sa che non è la rpima volta che appare... ed è molto veritiera
Masema è già da un po' che si è capito che non gradiva molto la presenza di Perirn e Berelain.
Suppongo che sia perché in realtà non ha nessuna intenzione di ritrovare il Drago (alleato di P. e B.), ma potrebbe essere anche dovuto ad altri fattori legati al potere, al fatto che ha avuto contatti con i Seanchan, o a qualcosa che mi è sfuggito o ho dimenticato...
nihilim