Scritto da: fedepasche 28/02/2007 0.08
Io di solito quando leggo un libro che mi piace mi immergo nel mondo e non sento più nulla di ciò che mi circonda (una volta mia madre mi ha chiamato 3 volte prima che me ne accorgessi ) e naturalmente se il pezzo è coinvlgente provo le sensazioni dei personaggi. Quando ho letto il signore degli anelli ero talmente immerso nella lettura che ho fatto fatica a leggere la parte di Sam e Frodo a Mordor, quasi mi trascinassi di fianco a loro
ti ricordi il capitolo "la cavalcata dei rohirrim"....ad un tratto il re gridò qualcosa a Nevecrino, e il cavallo balzò avanti....la prima EORED ruggiva come mare tempestoso sulle rocce ma Theoden pareva irraggiungibile. la furia guerriera dei suoi avi scorreva come fuoco nelle vene, ed egli cavalcava Nevecrino come un antico dio, come Orome il grande nella battaglia dei Valar quando il mondo era ancora giovane.......allora tutto l'esercito di Rohan irruppe in un canto, e cantavano mentre colpivano, in preda alla gioia della battaglia, ed il suono del loro canto fiero e terribile giunse fino alla città.
per tutto l'assedio di Gondor e per questo capitolo in particolare, anche se mi avessero sparato probabilmenente avrai continuato a leggere
(il signore degli anelli non è un libro, è un portale per un'altro mondo
!)
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TU E IO ABBIAMO COMBATTUTO MILLE BATTAGLIE, COL GIRARE DELLA RUOTA, E MILLE VOLTE MILLE, E COMBATTEREMO FINO ALLA MORTE DEL TEMPO E AL TRIONFO DELL'OMBRA!
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