Ciao a tutti,

in tutto il ciclo si parla diffusamente di combattimento e confronto marziale, oltre che morale.
Nello specifico, mi sembra di poter individuare tre casi generali trattati da Jordan (almeno fino al settimo libro, che sto finendo):

1) tattiche di combattimento di un individuo, personali e validi ma non riconducibili a uno studio sistematico (che so, il caso di Darlin Sisnera sommo signore di Tear; o di Uno, lo Shienarese...)
2) sistemi di combattimento, non codificati ma relativi a specifici gruppi (la danza delle lance degli Aiel; la lotta a mani nude degli Aiel; le differenti versioni di lancia e mani nude delle Fanciulle...)
3) poche vere e proprie arti marziali codificate (la scherma dei Custodi, ad esempio, che codifica posizioni e tecniche precise)

Infine, ci sono i vari Maestri di Spada, i vari Mat e Perrin...tutti quelli che sfuggono a categorie per motivi vari.


Secondo voi, a quali arti marziali o sistemi si è ispirato il nostro Jordan? Conoscete qualche suo riferimento in merito? Voi cosa "leggete tra le righe" dei combattimenti?

Ciao!

François

io credo ch ha preso un pò da tutte le ari marziali esistenti, e ci ha fatto un bel miscuglio