Romanzi validi o robaccia commerciale?
Molti di voi ricorderanno i famigerati libri-gioco, comparsi nel nostro paese oltre venti anni fa. Tra le primissime serie, ce ne fu una che ebbe un successo strepitoso, venendo ristampata più volte e proseguendo per quasi trenta volumi (un record assoluto nel suo genere). Sto parlando ovviamente di Lupo Solitario.
Sì, avete capito bene, quei libri con la testolina stilizzata di lupo disagnata sulla costola, nei quali si narravano le avventure di un giovane Cavaliere Ramas, ultimo della propria gente, in lotta con il male. Quelli dove, dopo aver sconfitto un nemico potentissimo, se ne scopriva uno ancora più potente, rimasto nascosto nell'ombra fino a quel momento per motivi ignoti.
Ma non è dei libri-gioco che voglio parlare.
Qualche tempo fa, rovistando nella mia libreria di fiducia, ho visto che era uscito un ciclo di cinque romanzi intitolato appunto
Le leggende di Lupo Solitario, scritto da
Joe Dever (autore dei libri-gioco) e da un certo
John Grant. All'inizio la sola vista dell'editore Armenia (per chi non lo sapesse è quello che pubblica le telenovelas di Drizzt & Co.) era stata un incentivo sufficiente per
non acquistarlo, ma un giorno mi sono fatto coraggio e, vinto da un attacco di nostalgia acuta, ho comprato il primo volume:
L'Ultimo dei Ramas.
La quarta di copertina, in verità, mi ha un po' rassicurato, perché sembra che il volume ripercorra in maniera abbastanza fedele la trama dei primi due libri-gioco (
I Signori delle Tenebre e
Traversata Infernale), ma ancora non ho avuto il tempo e il coraggio di aprirlo.
Qualcuno di voi mi sa dire se si tratta di roba buona o se ho buttato via i miei sudati risparmi?
Tanto prima o poi lo leggerò comunque...