CIRDAN IL MARINAIO, 22/09/2010 11.41:
Moltissimi anni fa mi ero avvicinato ai libri di Harry Potter o meglio al primo volume e dopo avere letto un po' di pagine mi era venuta una sorta di nausea sia per lo stile che per i contenuti, non ho mai compreso come abbia fatto la Rowling a riscuotere tanto successo con questa saga. E' un opinione assolutamente soggettiva ma ho letto decine di saghe di moltissimi autori anche semi sconosciuti ma un libro brutto come La Pietra filosofale non lo mai trovato, non oso immaginare i successivi... Ora forse scatenerò in alcuni delle proteste, ma questo è il mio parere
Ho letto tutti gli HP, alcuni direttamente in lingua (come solito guadagna) il successo sta nella freschezza dell'opera, nell'accompagnare il lettore da bambino ad adolescente, con i temi che mano a mano diventano più cupi. Il tutto in un mondo fantasy ma assai vicino al nostro.
E questo non è da sottovalutare! Per il pubblico medio, tuffarsi direttamente in un mondo fantasy totalmente nuovo è disorientante.
A me è piaciuto, ha avuto tante belle pensate, ha saputo elaborare bene i vari miti nell'introdurli nella propria storia.
Certo è tutto molto semplice, soprattutto i primi due volumi.
Inoltre c'è una caratteristica che può essere poco digeribile da chi ha letto tanti fantasy 'classici'... la struttura fissa dei libri.
Per i primi 5 libri almeno la struttura è sempre uguale perché racconta sempre l'anno scolastico con esattamente gli stessi appuntamenti: halloween, quidditch, natale, esami...
per i novellini è rassicurante per i più smaliziati magari no.
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The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
"A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)