@ Silma:

SilmaCauthon, 15/10/2009 16.32:

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Grazie a dio esistono poi dei casi rari di assoluta magnificenza, come il mio e quello delle mia Ajah

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La modestia fatta persona...

Swami Holanwanda, 15/10/2009 4.43:

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Parziale OT - Sono completamente d'accordo sull'ufficialmente . Se hai voglia, non mi tedierebbe affatto una spiegazione "evolutiva".

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La cosa è molto semplice ed è puramente di carattere tecnico-pratico se vuoi:
i maschi hanno il pene (e tutto il corredo), le femmine no;
i maschi hanno lo strumento attivo, le femmine quello passivo.
Uno fa l'altro subisce (ovviamente parliamo dell'atto in sè, è chiaro che nessuno subisce nulla).
Il maschio è il sesso dominante x una questione puramente sessuale.
Bisogna considerare il rapporto energia utilizzata/guadagno con cui gni essere vivente ha a che fare.
Nel caso sessuale, sappiamo benissimo tutti che i maschi producono milioni di spermatozoi, mentre le femmine producono un solo uovo da poter essere fecondato. Per una questione puramente energetica, i soldatini sono piccoli e tantissimi, l'uovo è uno e molto grande.
Questo spiega xché sono i maschi (tranne rare eccezioni in natura) ad andare in giro a inseminare quante più femmine siano in grado di adocchiare; mentre le femmine, nn potendo permettersi di sprecare l'uovo che costa loro tante energie, devono scegliere accuratamente il maschio cn cui riprodursi.
Per questo motivo i maschi sono dotati di forza maggiore mentre le femmine hanno una speciale cura per la prole ecc ecc
La forza fisica è molto importante xché serve x combattere contro gli altri concorrenti. Chi vince è più forte, è quello che possiede i geni migliori e più adatti alla sopravvivenza ed è x questo che vengono scelti dalle femmine.

Ora, prendiamo il tutto e adattiamolo all'Homo sapiens.

L'istinto di base ovviamente è invariato ma noi siamo più evoluti (in teoria) rispetto agli altri animali.
Il nostro cervello è molto più complicato e oltre la componente istintiva si è sviluppata quella che riguarda la capacità di ragionare (anche se mi rendo conto che nn sempre accade).
In ogni caso, anch per gli Uomini vale la stessa cosa: chi è più forte vince ed è più considerato dal sesso femminile.
Nella nostra specie nn si hanno più combattimenti tra maschio e maschio che abbiano scontri fisici veri e propri, ma lo scontro rimane, solo si è spostato in altri campi: potere, carisma, soldi... Chi ne ha di più e più considerato dal sesso femminile che sceglie ancora chi possiede le qualità migliori che permettono alla specie di andare avanti: se uno ha tanti soldi può permettersi le cure migliori, le cose migliori ecc e i figli saranno più sicuri e senza problemi e di conseguenza riusciranno ad andare avanti nella vita e a loro volta a procreare ecc. Ovviamente sappiamo che nn è così ovvio, gli uomini più ricchi nn è detto che siano i migliori e di sicuro le donne che vanno cn loro nn lo fanno pensando alla specie, ma ISTINTIVAMENTE è così.
Ovviamente le femmine hanno il potere decisionale, cosa nn indifferente, solo che è molto più ovvia e accentuata negli animali inferiori. Noi lo abbiamo nell'istinto è chiaro, ma purtoppo cn il raziocinio la nostra priorità nn è più la sopravvivenza della specie, ma solo quella dell'INDIVIDUO (senza tenere conto che la Natura nn fa le cose a nostro comodo, ma va avanti comunque secondo le leggi proprie) e ovviamente le modalità e le caratteristiche della riproduzione e del comportamento sono variate in linea generale.
In ogni caso, alla fine tutto è basato sulla forza (che sia fisica o no)e sono i maschi ad averla e a usarla come più gli aggrada. E tutto nasce da una semplice differenza anatomica.


Scusate il post troppo lungo, ho cercato di contenermi

l' hai tratto da...?

Direi che l'ha scritta lei.

in effetti è troppo lunga avrebbe fatto dei tagli se copiata...

L'ho tratto da me

SilmaCauthon, 10/16/2009 12:29 PM:

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La cosa è molto semplice ed è puramente di carattere tecnico-pratico se vuoi...[...]...In ogni caso, alla fine tutto è basato sulla forza (che sia fisica o no)e sono i maschi ad averla e a usarla come più gli aggrada. E tutto nasce da una semplice differenza anatomica.

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Interessante, anche se non sono un esperto del comportamento animale (homo sapiens incluso). Ma per portare un poco di gioia in una visione cosi` meccanica , mi pare che, almeno negli ultimi quaranta anni, le cose in fatto di parita` siano cambiate parecchio (poi si puo` scegliere come vederla, o stiamo diventando piu` razionali come specie, o stiamo andando contro natura ).

Per ritornare IT, vediamo come nel mondo di Rand la tua descrizione resti applicabile alla popolazione in generale (tant'e` vero che e` Tam al'Thor che viene inseguito dalle madame dei Due Fiumi, Galad e` il concupito dalle Aes Sedai, e da quando Rand e` diventato il Grande Capufficio del Mondo viene circondato da stuoli di ragazzine compiacenti) con il notevole effetto distorsivo della presenza dell'unico potere, disponibile solo per le signore. Su come questo si traduca nel fatto che le maschiette al potere pensino ed agiscano in modo asinino, devo dire che mi e` piaciuto molto la teoria della scelta di "marketing" di Jordan - molto meglio della mia (che era, in breve. "non e` capace di scrivere di donne realistiche").

Detto questo, neppure gli altri libri di Jordan o degli altri pseudonimi di Mr Rigney hanno comunque bei personagggi femminili (Brandon si` invece ). Ed e` decisamente scarso nelle storie d'amore (please non fucilatemi).

P.S. La moglie di RJ e` una persona veramente non comune. Penso che non esagerasse quando raccontava di essersi ispirato a lei ( spero per gli aspetti positivi delle sue eroine)