Apro una discussione su 1 argomento che (nella migliore delle ipotesi ... o peggiore, dipende dai Point OF View) comincerà a riguardare
alcuni di noi/voi tra non meno di un annetto ...

... ma siccome la riflessione la facevo fra me e me ieri ... desidero condividere con gli utenti del forum 1 consideraz. nata men3 la mente ed il cuore erano rivolti altrove ...

nn so quanti di voi abbiano l'abitudine di giocare (su pc o console poco importa) a dei GDR ... ebbene, xsonalm. ogni volta che arrivo alla fine di un GDR che mi ha coinvolto parecchio ... accanto alla gioia si accompagna una sorta di senso di vuoto ... un'appagamento dei sensi, potrei dire ... in funzione del raggiungimento dell'agognata meta ... e però, a causa del momento del distacco con xsonaggi che mi hanno accompagnato x diverso tempo ... appunto, ci resto male ... come se d'improvviso mi mancasse qualcuno la cui presenza m'era divenuta piacevolmente consueta ...


ebbene, questo (forse troppo romantico) ragionamento che, nel mio caso, vale x storie che mi hanno coinvolto appena qualche settimana ...

... proprio ieri lo facevo in relazione a WoT ....

mi chiedevo e mi chiedo (con grande anticipo, lo ammetto ... soprattutto x me che leggo solo le edizioni italiane) quali emozioni proverò
il giorno in cui leggerò l'ultima parola dell'ultimo libro ...

quando, insomma, il cerchio si sarà chiuso ed il sipario calato sulle gesta quotidiane ed eroiche dei nostri beniamini e dei loro nemici

xsonalm. sono certo che all'apice della gioia corrisponderà un momento di grande disorientamento ... dopo oltre 1 decennio vissuto nella
costante tensione di attendere la fine dell'anno x leggere le nuove avventure di Rand & Co. ... d'improvviso, a prescindere da una loro
rilettura (che potrà semmai appagare con vago senso nostalgico e rievocativo il momento dell'obbligato distacco definitivo) ...

... ci sarà il silenzio

al3 storie verranno scritte (magari alcune migliori) da al3 mani e partorite da menti e cuori diversi ...


... ma, a rendere + netto il senso di chiusura di 1 cerchio al'interno del mio xcorso di vita, ci sarà la consapevolezza che nn seguiranno al3 opere del Maestro ...

ed, appunto, il fatto che la saga (la + lunga mai scritta, almeno nel fantasy) ha scandito i ritmi della mia (e di molti di voi) infanzia ... adolescenza ... e prime battute del periodo della c.d. maturità ...

noi e Rand & Co. siamo cresciuti insieme, x molti versi ...

forse le mie considerazioni vi appaiono troppo sentimentali ... e magari qualc1 si stupirà pure che vengano da 1 uomo piuttosto che da un esponente del gentil sesso (che di gentile nn sempre ha molto ) ... anche se credo che certi luoghi comuni qui ... x usare 1 gioco di parole ... siano "fuori luogo" dato che constato con piacere una generale profondità di pensiero in molti di voi ...

cmq, mi piacerebbe condividere con voi questa riflessione e raccogliere emozioni e pensieri ...

... dandoci sin d'ora l'appuntam., se vorrete, a prescindere da ciò che andremo esternando adesso e nei giorni a venire ... al momento in cui la Ruota continuerà a girare senza che qualcuno ne riporti le cronache su libro ...

e scoprire (o riscoprire) così come nel frattempo noi stessi siamo maturati ...

P.s.: scusate la lunghezza e se ho preso il discorso partendo da lontano ... ma volevo esser sicuro di chiarire ed esprimere bene il mio pensiero

quello che dici è tutto vero, ma su RJ diciamo che già il fatto dell'ultimo libro pubblicato postumo dà l'idea di chiudere davvero un cerchio tracciato da un'artista inarrivabile. Questa storia e questi personaggi erano davvero la sua vita, non solo il suo lavoro (basti pensare alle infinite sfumature del carattere dell'amata Harriet che ha ammesso di aver inserito in tanti personaggi)...insomma, è un peccato che non sia riuscito a concluderlo, ma per fortuna ha detto come voleva terminare questo lungo cammino, che (forse) se fosse stato più breve, non trasmetterebbe oggi quel senso di magia che nè domani e tantomeno dopodomani, quando avremo letto l'ultima riga col groppo in gola, smetteremo mai di avere dentro di noi.

Shaidar, 05/05/2008 18.03:

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(...) quel senso di magia che nè domani e tantomeno dopodomani, quando avremo letto l'ultima riga col groppo in gola, smetteremo mai di avere dentro di noi.

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certo che sì ... sarà sempre con noi ... e noi con lui ...

oserei dire che RJ aveva il potere di creare 1 LEGAME coi suoi libri ...

ora ... noi siamo i suoi CUSTODI

in effetti una volta finito ci lascerà con un vuoto dentro, ma credo che una soluzione potrebbe essere rileggere la saga: anche se il cerchio è tracciato possiamo riperorrerlo + volte per nn dimenticare (ho già riletto tutti i libri 3 volte e ancora nn mi sono stufato )

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gnattino 06/05/2008 14.04
in effetti una volta finito ci lascerà con un vuoto dentro, ma credo che una soluzione potrebbe essere rileggere la saga: anche se il cerchio è tracciato possiamo riperorrerlo + volte per nn dimenticare (ho già riletto tutti i libri 3 volte e ancora nn mi sono stufato )

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quoto assolutamente!! e aggiungo che io ad ogni rilettura effettuata trovo la saga sempre più bella...

Mordeth, 06/05/2008 16.57:

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gnattino 06/05/2008 14.04
in effetti una volta finito ci lascerà con un vuoto dentro, ma credo che una soluzione potrebbe essere rileggere la saga: anche se il cerchio è tracciato possiamo riperorrerlo + volte per nn dimenticare (ho già riletto tutti i libri 3 volte e ancora nn mi sono stufato )

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quoto assolutamente!! e aggiungo che io ad ogni rilettura effettuata trovo la saga sempre più bella...

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di certo scopriremo nuovi dettagli ogni volta che la rileggeremo ... è 1 storia viva ancorché abbia degli ovvi paletti fissi rappresentati dai confini della parola scritta ...

mai opera fantasy fu tanto dinamica da prestarsi a letture e riletture che offrissero sempre nuovi spunti ...

quando finirò non so cosa accadrà...
ma penso chedi sicuro qualche lacrima
di commozione la verserò:

RJ mi fatto vivere momenti unici, e
anche se leggerò libri o saghe migliori
non potrò non dimenticarmelo.