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14/10/2008 19:11 | |
ho trovato nel libro una passaggio che definirei illuminante:" ... spesso sembrava che credesse di esserlo e il volto da ragazzo che aveva ora non cambiava quell'atteggiamento ... neanche un volto giovane l'aveva reso più sano di mente" a chi sarà riferito? io un sospettino ce lo avrei.
EDIT: ho spostato la discussione in questa sezione perché nella sezione dei libri ci sono solo le discussioni sui capitoli. nihilim[Modificato da nihilim 14/10/2008 19:45]
" QUELLO CHE NON CI UCCIDE CI RENDE PIU' FORTI " |
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14/10/2008 19:24 | |
? puoi citare dove l'hai trovato? e il contesto magari?
che io sto passaggio non me lo ricordo mica... |
| | | Post: 20 | Età: 44 | Sesso: Maschile | | OFFLINE |
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15/10/2008 19:32 | |
nel 13° capitolo dove descrive l'incontro dei reietti per decidere il da farsi con rand
" QUELLO CHE NON CI UCCIDE CI RENDE PIU' FORTI " |
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17/10/2008 10:53 | |
Direi che ci sono pochi dubbi su chi possa essere...
nihilim |
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06/11/2008 19:04 | |
ma il povero rand per fare fuori i reietti deve usare il fuoco malefico o rassegnarsi a ritrovarseli in mezzo ai piedi. sono proprio servi del signore della tomba. o c'entrano i aelfinn
" QUELLO CHE NON CI UCCIDE CI RENDE PIU' FORTI " |
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06/11/2008 19:10 | |
proprio loro no c'entrano niente... è il tenebroso che li reincarna, cosa che non può fare, se sono disintessuti dal disegno con il fuoco malefico... al'Gabriel
La morte è più leggera di una piuma, il dovere più pesante di una montagna
al'Lan Mandragoran |
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